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Debiti Pa verso le imprese: 2 milioni sbloccati per il comune di Urbino

di    -    Pubblicato il 15/05/2013                 
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Maria Clara Muci, assessore al bilancio del comune di Urbino

URBINO – Dal governo arriva finalmente una buona notizia. Dei 4,5 miliardi di euro che saranno recuperati dalle casse dei comuni e da quelle delle province, una cifra sostanziosa arriverà anche nelle Marche. La provincia di Pesaro-Urbino ha ottenuto lo sblocco di 13,2 milioni di euro, mentre il comune di Urbino potrà utilizzare, a vantaggio delle imprese del territorio, quasi due milioni.

Dopo la conferenza Stato-regioni dello scorso 9 maggio, dal ministero dell’Economia arriva oggi un decreto che sblocca una parte dei fondi già nelle casse delle pubbliche amministrazioni. Gli enti locali potranno così cominciare a estinguere i debiti contratti con le aziende.

Dei 13 milioni destinati alla Provincia, il comune di Urbino ne riceverà 1.941.000. Soldi che si suddividono cosi:
1,5 milioni di euro per pagare i debiti non estinti alla data dell’8 aprile 2013;
436.000 euro verranno esclusi dal Patto di stabilità interno 2013; si tratta di soldi che il Comune ha già speso per estinguere i debiti di conto capitale prima del 9 aprile 2013.

Il Patto di stabilità prevede infatti che alcune somme, seppur in possesso di comuni e province, non possano essere utilizzate per pagare il lavoro che le imprese hanno prestato agli enti pubblici. Grazie a questo decreto cifre consistenti verranno letteralmente sbloccate e rese utilizzabili per la copertura dei debiti.

Ascolta l’intervista di Laura Morelli a Cesare Martini, presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Marche

“Con questo decreto – ha dichiarato Maria Clara Muci, assessore al bilancio del comune di Urbino – non ci vengono dati materialmente dei soldi, ma l’autorizzazione a usare parte dei fondi di cui disponiamo per rimborsare le imprese. Prima questi soldi dovevano rimanere rigorosamente nelle casse del comune e se li avessimo utilizzati avremmo violato il Patto di stabilità”.

La copertura totale dei debiti non avverrà in maniera immediata, ma questo è comunque un primo segnale di apertura da parte del Governo. Entro il 15 luglio dovrebbe arrivare un ulteriore decreto volto a sbloccare altri 500 milioni di euro per gli enti locali di tutta Italia.

“La buona notizia è che si allentata la morsa del Patto di stabilità 2013 – continua l’assessore Muci – noi avevamo un obiettivo di 1.588.000 euro, ora invece, con la sottrazione di quasi 500.000 euro destinati al rimborso, l’obiettivo scende a 1.152.000 euro”.

“Se non ci fosse il Patto di stabilità sarebbe meglio – conclude l’assessore – però questo decreto ci ha migliorato sensibilmente l’obiettivo e soprattutto può permetterci di restituire ossigeno alle imprese del nostro territorio”.

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