Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

i corsi - la sede - contatti
gli allievi - i docenti - l'istituto

Un’energia contro il cancro: lunedì la presentazione a Urbino. Ma per l’oncologo è “una truffa”

di    -    Pubblicato il 17/05/2013                 
Tag: , , ,

Il ricercatore Armando Vecchietti

URBINO – Lunedì 20 maggio i cittadini e i medici di Urbino avranno l’occasione di conoscere la terapia orgonomica. Una “soluzione al cancro” che verrà presentata dal dottor Armando Vecchietti, un biologo ricercatore di Corridonia (Mc), alle 21 alla Casa della musica. “Non rimarrete indifferenti” assicura l’avviso, pubblicato sul sito del ricercatore www.cellulacancerosa.it.

Non resta indifferente neanche il dottor Daniele Spada – del reparto di oncologia dell’ospedale di Urbino – secondo il quale la terapia “è una truffa a tutti gli effetti”.

Cos’è la terapia orgonomica. La terapia, non riconosciuta dalla medicina ufficiale, si basa sull’esistenza dell’energia orgonica: una forza, ipotizzata dallo psichiatra e psicoanalista Wilhelm Reich (1897-1957), che permea lo spazio e ogni corpo. L’impoverimento o il blocco di questa energia può creare da uno stato generalizzato di fiacchezza fino alla malattia. Relativamente al cancro, Reich ipotizzava che la mancanza di orgone nell’organismo causasse la formazione di “bacilli T”, delle strutture che nel corpo causano una anormale putrefazione delle cellule.

Lo psichiatra e psicanalista Wilhelm Reich (1897-1957) che ipotizzò l’energia orgonica

Il dottor Vecchietti dichiara di essere l’unico punto di riferimento per la ricerca orgonomica in Italia e in Europa e offre supporto alle persone che vogliono affidarsi alla terapia. “I risultati ottenuti a livello terapeutico sono stratosferici, stupefacenti – spiega Vecchietti al Ducato – e i test permettono di fare una diagnosi precocissima del cancro: dieci anni prima dell’oncologia tradizionale”. Il dottore fornisce anche i contatti di alcuni pazienti, o familiari di pazienti, che hanno dato la loro disponibilità a essere contattati.

Le testimonianze. Francesco Quiriconi, della zona di Pistoia, è uno di loro. E’ venuto a conoscenza della terapia tramite un ex collega di lavoro. Avendo saputo che la terapia funzionava, Francesco ha deciso di proporla a suo padre, a cui era stato diagnosticato il cancro. Contemporaneamente a una serie di sedute di chemioterapia leggera, il padre di Francesco si è sottoposto quindi per due o tre volte al giorno all’ “accumulatore orgonico”, prestatogli dall’ex collega. “Quando il tumore si è esteso, mio padre è stato operato ed è morto dopo un anno e mezzo o due dalla diagnosi. Ma la sua qualità di vita, grazie alla terapia orgonomica, è stata eccezionale. E’ morto senza dolori”.

L’accumulatore, spiega Quiriconi, è “una specie di cabina del telefono fatta di legno e metallo: quando il corpo respinge l’energia orgonica, l’accumulatore la ributta dentro”. Costa tra i 1000 e i 1500 euro e lo costruisce un artigiano di Corridonia, Franco Luciani: “Non sa a che cosa serva – spiega Vecchietti – ma negli anni ha imparato a realizzarlo”.

L’accumulatore orgonico

Un’altra paziente è la signora Bartolini, anche lei della zona di Pistoia. Sua figlia Sonia, come Francesco, ha saputo della terapia tramite un signore il cui suocero aveva un tumore. Nonostante le coincidenze, non conosce Quiriconi. Quattro anni fa alla signora Bartolini è stato diagnosticato un tumore, e sua figlia ha deciso di comprare l’accumulatore.

Anche Sonia, come Francesco, parla di “risultati incredibili”. Sua madre faceva contemporaneamente la chemioterapia, ma reagiva meglio rispetto alle altre signore: “Era l’unica con il viso rosso e bianco – racconta – e ancora oggi, che sta bene, usa l’accumulatore perché dice che è come se camminasse un ora sotto il sole”. Sonia racconta anche che le analisi mostravano che dopo la seduta orgonomica, i globuli bianchi erano aumentati.

“I globuli bianchi potrebbero aumentare comunque – ribatte l’oncologo Spada – e non ci sono prove che sia dovuto all’accumulatore”. Eppure oggi Sonia e Francesco difendono la terapia orgonomica e l’aiuto del dottor Vecchietti: “Si dà da fare anche se ha pochi mezzi e per le consulenze non ci ha chiesto un soldo. Con noi è stato molto professionale” dice Francesco.

La replica dell’oncologo. “Se si tratta di una credenza, o di una pratica di fede – commenta l’oncologo Spada – allora non c’è problema. Se un paziente si sente meglio pregando o affidandosi alla magia, la cosa non è giudicabile, perché siamo nell’ambito del soprannaturale”. Il problema è se una terapia, che non ha passato i test di validità, viene proposta come cura efficace o addirittura sostitutiva di quella autorizzata. Il dovere del medico, secondo Spada, è di prendersi cura delle persone, scegliendo con loro – e non per loro – la soluzione alla malattia: in questo, però, bisogna affidarsi a terapie conosciute e che non facciano del male.

Vecchietti non è della stessa opinione: sul suo sito c’è una sezione intitolata “le bugie dell’oncologia”, che porta a una pagina vuota, con una sola affermazione: “I medici sono i primi a non credere alla chemioterapia”. Ma l’oncologo Spada racconta un’altra storia: “La chemioterapia ad oggi è la migliore cura perché tiene il tumore sotto controllo e allunga la vita del paziente. Esistono poi dei prodotti naturali, di efficacia testata, che aiutano a combattere le controindicazioni”.

“Il processo canceroso – continua Spada – è altamente complesso e la scienza lo sta ancora studiando. Se la chemioterapia non dà i risultati sperati in ogni occasione, è per la complessità della malattia”. Commentando le ricerche del dottor Vecchietti, Spada spiega che la “putrefazione” non esiste e che ogni cellula ha una morte programmata, fisiologica. Non c’è, secondo l’oncologo, l’evidenza scientifica della ricerca orgonomica, che si basa su “disegni copiati male da libri forse quattrocenteschi”.

LEGGI ANCHE Il maltolo per ‘suicidare’ i tumori, la scoperta all’Uniurb

Sullo stesso argomento:

7 commenti to “Un’energia contro il cancro: lunedì la presentazione a Urbino. Ma per l’oncologo è “una truffa””

  1. francesco scrive:

    Caro Dr. Spada, penso che Lei dovrebbe possedere un po di umiltà,e studiare meglio i risultati di tanti medici, biologi, nutrizionisti, fitoterapisti, che lavorano sulle cure per il cancro e ottengono buoni risultati. Le faccio un nome su tutti, Linus Pauling, premio nobel, a cui la ricerca ufficiale sul cancro non concede un solo euro di finanziamento, pur avendo questo medico ottenuto buoni risultati, ma la lista è lunga.
    Ora W. Reich era un allievo di Freud, non un ciarlatano, e ha dedicato lunghi anni allo studio del cancro, e lunghi anni alla sua origine e a una possibile cura.. Se ha tempo e umiltà potrà leggere…Biopatia del cancro…così potrà capirne le basi metodologiche e interpretative. Il fatto che la scienza ufficiale non approvi non significa che le ricerche non valgono. Normalmente significa che la scienza ufficiale accetta solo le ricerche legate alla scienza meccanicista e all’industria farmaceutica, dove il business per istituzioni e industrie farmaceutiche è scandaloso.
    Quindi noi difendiamo il Dr. Vecchietti dalle sue accuse, lo incontri prima, e gli parli con mente libera da pregiudizi, e cerchi di capire il meccanismo di cura, e valuti i risultati.

  2. francesco scrive:

    Aggiungo inoltre a difesa del Dr. Vecchietti, che in europa, molti altri medici hanno e continuano ad usare l’accumulatore orgonico per differenti malattie, in combinazione con l’orgonoterapia psichiatrica. In Germania è stata usata anche all’interno di ospedali pubblici.

  3. Roberto scrive:

    gli studi ed il lavoro di Reich sul trattamento della biopatia cancerosa furono per primi intorodotti in Italia negli anni 50 dal dott. Chiurco, medico oncologo dell’Università di Roma, e dal dott. Brizzi, psichiatra, dell’Università di Bologna. Si possono trovare testimonianze del loro lavoro, con riscontri positivi sui trattamenti, in vari interventi a conferenze internazionali e libri scritti da altri autori. Attualmente in Europa sono numerosi i medici che usano nel trattamento della biopatia cancerosa l’accumulatore orgonico come in Germania, Austria e Grecia. Si possono trovare articoli scientifici del loro lavoro pubblicati su riviste del settore (orgonomia) oppure libri (scritti dagli stessi medici). Esiste nel mondo una nutrita letteratura a riguardo dell’applicazione dell’accumulatore di Reich nel trattamento del cancro dove si riportano studi e ricerche sia su animali che esseri umani. Non è una novità quindi l’utilizzo dei protocolli reichiani nel trattamento della biopatia cancerosa con risultati positivi dimostrabili scientificamente. Il lavoro del dott. Vecchietti non fa altro che ripetere e riportare queste esperienze anche in Italia, dopo la lacuna lasciata dai dott. Chiurco e Brizzi. ed ormai non dovrebbe stupire più di tanto visto che sono circa 70 anni che si usa il protocollo reichiano con l’accumulatore e i risultati sono eloquenti ed evidenti.
    Inoltre, l’utilizzo dell’accumulatore, la scatola che sembra una cabina telefonica, è stata scelto da Reich per puri motivi pratici, in quanto non invasivo. In origine egli utilizzò delle soluzioni di bioni che iniettava nel paziente. In questi casi ottenne risultati straordinari sia su topi che esseri umano notando la diminuzione e a volte la scomparsa delle massa cancerosa. Solo dopo con la scoperta e l’accertamento delle qualità terapeutiche dell’accumuilatore Reich lo preferi all’uso dei bioni, in quanto non invasivo. Tali metodi reichiani a mio parere necessitano quindi una considerazione maggiore e più dettagliata da parte delle metodologie tradizionali, in quanto da come sembra il giudizio viene espresso a priori.

  4. Dear Editors,
    I wish to stand up in defense of Dr. Vecchietti, and also for Dr. Wilhelm Reich and his methods and discoveries. I am a natural scientist who has devoted 40 years to study of Reich’s discoveries, applying them successfully in my own area of specialization, and can say without hesitation that nearly all of it has been confirmed at a high scientific level. His orgone energy turns out to be not too different from the basic cosmic forces observed today by astronomers under the terms “neutrino sea”, “interstellar plasma”, or “dark matter”. It can be and has been measured, objectified, photographed, and results of such studies published in peer-reviewed scientific journals and as university studies undertaken by PhD and MD scientists. Studies confirming the biological effects of the orgone accumulator on plants, laboratory mice, and human beings, have also been published. Today it is less a question if Reich was correct or not, than why it is that so many people continue to attack him blindly, without bothering to study the published record of verification studies. It is terribly wrong to even suggest that Reich’s work constituted a “fraud”. However, fraud was committed against him! In the USA, there was a totally outrageous hysterical reaction against Dr. Reich in the 1940s and 50s, due to his writings on human sexuality. There were terrible slanders in the popular media. And this led not to any serious investigations of his work, but instead to a “witch hunt” and the legal killing of Truth by unethical journalists, government bureaucrats and judges. Reich’s books and scientific journals were then literally banned and burned in incinerators, in what was the most outrageous example of book-burning in American history. Reich was dragged off into prison where he died a few months later, the court ignoring fully his legal writs and efforts to show how the US Food and Drug Administration was lying and perpetrating a fraud upon the courts. Today we know these facts from scholarly review of internal FDA documents, using the Freedom of Information Act. The record is available now in books and articles, for anyone with curiosity. But the slanders continue nevertheless. Remember the words of Heinrich Heine, the German poet of the 1800s — “Where they burn books, they will ultimately burn people also”. I submit this one citation for examination, a rebuttal recently written against a slander which appeared in the Nature journal, and which gives some basic citations for those with curiosity about the facts.
    http://www.orgonelab.org/WaterInDefenseOfReich.pdf
    Thank you,
    James DeMeo, PhD
    Director, Orgone Biophysical Research Laboratory
    Ashland, Oregon, USA

  5. Robinson scrive:

    Ma Reich non era quello che diceva di essere un incrocio tra umano ed alieno?
    Una garanzia insomma.

    Poveri quelli che ci cascano…

  6. Galileo scrive:

    Cercare di colpire una persona attraverso una battuta calunniosa, solo perché ha delle idee diverse dalle tue, è un modo di fare basso e meschino. Un vero uomo non spara sentenze senza discutere le questioni nel merito altrimenti apparirà privo di dignità, come un piccolo uomo.

  7. Mario scrive:

    Mi aspettavo qualche affermazione in più dal Dott. Spada per convincermi che la chemio è l’unica via. Bisogna parlare anche delle controindicazioni . Quella del Dott: Vecchietti non è una truffa. La truffa è quando ti tolgono dalle tasche infiniti euri per non fare nulla. In questo caso di parla di acquistare l’accumulatore orgonico per una cifra che va dai 1200 ai 1400 euro. Punto e basta. E non vi sono controindicazioni. Quando una persona sta male …. le prova tutte