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2013, sarà una Festa del Duca ‘tagliata’ del 40%

di    -    Pubblicato il 13/06/2013                 
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URBINO – Sarà un’edizione all’insegna del risparmio e del contenimento dei costi quella della Festa del Duca 2013, in programma a Urbino nei giorni 16 – 17 e 18 agosto. A confermarlo è l’assessore al Turismo Maria Francesca Crespini che sottolinea la necessità di adeguarsi alla situazione economica attuale, riducendo di “oltre il 40%” le risorse destinate alla manifestazione nata nel 1982 in occasione dei 500 anni dalla morte di Federico da Montefeltro.

Il taglio del bilancio inciderà principalmente sulla rievocazione del gioco dell’Aita, la competizione militaresca (antenata del moderno rugby) praticata  per oltre duecento anni dalla Legione Metaurense in onore del signore di Urbino. “Lo scorso anno – prosegue la Crespini – abbiamo riproposto  l’Aita in Piazza Mercatale, ma per quest’anno non posso garantire nulla, al massimo sarà attuata in forma ridotta alla Fortezza Albornoz”

Oltre ai numerosi problemi finanziari e tecnici (allestimento del campo di gioco  e autorizzazioni amministrative per l’organizzazione), a complicare l’appuntamento degli urbinati con l’antica sfida rinascimentale anche le impalcature per il restauro dei Torricini, situate proprio sopra Borgo Mercatale.

Per il resto la manifestazione non dovrebbe differenziarsi dagli scorsi anni, con l’aggiunta di alcune novità. Il tradizionale gemellaggio con altre nazioni, che la città di Urbino è solita instaurare durante la festa, quest’anno riguarderà la Spagna. In piazza Rinascimento verrà infatti allestita una “locanda spagnola” che proporrà  specialità  e piatti tipi, insieme all’esibizione di alcuni gruppi folkloristici iberici.

Ospite della Festa sarà anche il gioco della Palla al Bracciale di Treia. “Dopo il calcio fiorentino dello scorso anno – conclude l’assessore – ci saranno dimostrazioni di questa autentica arte, molto diffusa in epoca rinascimentale nella cittadina del maceratese” e rievocata anche dal Leopardi nella canzone “A un vincitore nel pallone” del 1821. Non mancheranno sfilate, laboratori per bambini e  il torneo della Cortegiania, organizzato dagli arceri delle “Aquile ducali” di Urbino

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