URBINO – Non si è interrotta neanche stanotte la protesta del movimento dei Forconi urbinati, ancora in Piazza della Repubblica “contro la casta ladrona”. Due di loro hanno dormito qui, in un camion, e continuano a manifestare il loro dissenso nei confronti della politica, esponendo altri striscioni. Questa mattina le accuse sono rivolte in particolare alle istituzioni locali.
“Non c’è stata nessuna risposta da parte delle autorità e dei politici – denuncia Marco Dini, portavoce del movimento che qui raccoglie soprattutto commercianti e artigiani – nessuno dei nostri amministratori si è preoccupato della chiusura recente di oltre 30 attività commerciali, come la pizzeria l’Aquilone e l’ottico in via Raffaello. Hanno paura che a livello politico ci siano ripercussioni come all’epoca feudale dove imperava il silenzio omertoso. Per questo Urbino è già Sud”.
Dopo le agitazioni che hanno interessato molte città italiane, anche il gruppo dei Forconi di Urbino si sta organizzando per la grande manifestazione nazionale prevista a Roma nei prossimi giorni. “Decidendo di protestare anziché di lavorare in questi giorni stiamo perdendo una media di 30/35 euro l’ora” conclude Dini.