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Saldi: negozianti felici solo a metà. A Urbino si spende ma senza esagerare

di    -    Pubblicato il 15/01/2014                 
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centro commerciale urbinoURBINO – Nessuna lamentala, ma nemmeno esaltazione: il bilancio dei commercianti di Urbino nei primi giorni di saldi fa emergere un quadro positivo benché non eccezionale. I consumi nella città ducale sembrano non essere mai calati nettamente, neanche con la crisi. E i cittadini continuano a spendere nel periodo di sconti.

Il minimo comune denominatore è la soddisfazione di tutti gli esercenti. A conferma del dato pubblicato da Confesercenti Marche, secondo cui nella regione il 12,5% degli operatori ha dichiarato un aumento delle vendite rispetto allo scorso anno. La differenza principale tra Urbino e le altre città marchigiane sembra essere nel fatto che non ci sono variazioni rispetto al 2013: i consumi erano buoni già lo scorso anno, al contrario di quanto avvenuto in altre città.

“Siamo partiti bene, ma non c’è nulla di eccezionale, siamo in linea con quanto ci si aspettava”, spiega un commerciante. A cui ne fanno eco tanti altri: “Sta andando bene, siamo in positivo”, affermano quasi tutti.

Un elemento di novità deriva, forse, dal numero di acquirenti e dalla loro spesa media. “C’è molta più gente rispetto allo scorso anno, ma spende meno” spiega un negoziante del centro commerciale “Consorzio”. Un altro sottolinea: “I consumi sono migliori del 2013, anche perché sono calati i prezzi“: si vende di più, ma si guadagna come in passato, bilanciando i due elementi.

Secondo qualcuno si va in controtendenza anche nel periodo natalizio: spendere meno per poi recuperare coi saldi:  “Le vendite vanno bene anche a Natale, non solo a gennaio, i consumi sono costanti”.

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