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Stipendi in ritardo, l’Università assicura: “Pagheremo entro i primi di marzo”

di    -    Pubblicato il 25/02/2014                 
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pivatoURBINO – Assegnisti, dottorandi, titolari di co.co.co. e borsisti dell’ Università Carlo Bo, questo mese non riceveranno lo stipendio. È scritto nella lettera che il direttore generale Luigi Botteghi ha inviato loro la scorsa settimana dove è spiegato che la mensilità potrebbe subire dei ritardi “a causa – spiega Botteghi – di problemi tecnici della procedura U-GOV”, un sistema informativo integrato per la governance degli atenei. L’Università assicura che è solo questione di giorni:“Già dai primi di marzo tutti riceveranno lo stipendio”.

Visualizza documento inviato dall’Università

Il pagamento arretrato degli associati, quindi, non dipende dal bilancio dell’Università che ancora non è stato approvato. “E’ solo questione di giorni, dice il Rettore Stefano Pivato. La legge Gelmini prevede nel Collegio dei revisori un magistrato della Corte dei Conti che ha chiesto ulteriore documentazione che sarà presentata tra qualche giorno. Il bilancio, come dimostra il consuntivo – ha concluso Pivato  – è stato risanato e sarà presentato per l’approvazione nei primi giorni di marzo”. Sembrano così rientrare le voci che parlavano di un’Università in difficoltà con il rischio di entrare nell’esercizio provvisorio.

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2 commenti to “Stipendi in ritardo, l’Università assicura: “Pagheremo entro i primi di marzo””

  1. Roberta Bartoletti scrive:

    credo sia doverosa una precisazione: gli “associati” sono i professori associati, quindi personale docente strutturato a tempo indeterminato dell’Università, e per questa categoria a cui appartengo gli stipendi sono stati regolarmente pagati (come da avviso da intranet di Ateneo di lunedì scorso). Il termine è stato quindi usato in modo improprio, e dove si legge associati nell’articolo si dovrebbe sostituire “ricercatori non strutturati” o “ricercatori precari” o meglio ancora “assegnisti, dottorandi di ricerca e cococo”, per evitare equivoci, grazie.

  2. Monica Generali scrive:

    Gentile dott.ssa Bartoletti, la ringraziamo per la segnalazione.
    Abbiamo già provveduto a modificare l’errore.