URBINO – “Io candidata alle Europee per il Pd marchigiano? In realtà non me lo ha ancora chiesto nessuno”: così Lucia Annibali, l’avvocatessa urbinate sfregiata con l’acido il 16 aprile 2013, reagisce alla notizia della sua possibile candidatura alle elezioni Europee.
La notizia è stata pubblicata mercoledì 19 dal Messaggero, per poi rimbalzare tra i vari mezzi d’informazione. L’ipotesi è che il Partito Democratico scelga Lucia dopo il rifiuto a candidarsi da parte del presidente della Regione Gian Mario Spacca.
La Annibali non esclude di ricevere una richiesta ufficiale da parte del Pd – “probabilmente è vero che me lo chiederanno” – ma non ha ancora deciso come potrebbe rispondere. “Per ora non ci penso – spiega – vorrei prima ricevere una domanda e poi in caso dare una risposta. Adesso ho cose più importanti a cui pensare”.
Lunedì 17 marzo Lucia ha partecipato all’udienza del processo che vede imputati Luca Varani, accusato di essere il mandante dell’aggressione, e i due presunti esecutori materiali, Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj. La sentenza è stata rinviata al 29 marzo.