URBINO – Nell’ultimo numero del Ducato di questo biennio abbiamo voluto ripercorrere il 1944, l’anno della Liberazione delle Marche dall’occupazione tedesca. Grazie alle testimonianze degli uomini e delle donne che quei giorni li hanno vissuti, abbiamo voluto raccontare gli avvenimenti più importanti accaduti nel Montefeltro e non solo. Le battaglie, i bombardamenti, la Resistenza e le storie di vita quotidiana. Attraverso una ricostruzione storica abbiamo ripercorso gli ultimi giorni della Linea Gotica, la linea difensiva allestita dai tedeschi per fermare l’avanzata degli alleati. Vi racconteremo la storia di Umberto Palmetti che, grazie alle sue azioni di sabotaggio, si adoperò per intralciare la costruzione di questa fortificazione.
In questo numero abbiamo voluto celebrare inoltre una delle più importanti formazioni partigiane che presero parte alla Resistenza: la brigata Maiella. Grazie al racconto di Gilberto Malvestuto e di Raffaele di Pietro, che di quella brigata erano rispettivamente tenente e caporalmaggiore, ricorderemo le azioni questi partigiani che liberarono le Marche ed entrarono a Pesaro a fianco degli alleati.
Rivivremo anche i bombardamenti avvenuti ad Urbania e lo scoppio del deposito di mine di Montecchio che causarono oltre 250 morti, quasi tutti civili. C’è poi una storia molto particolare che abbiamo voluto riportare alla luce, quella di Pasquale Rotondi, che portò in salvo moltissime opere d’arte dal valore inestimabile salvandole dalle razzie dei nazisti.
Per concludere, vi riporteremo le testimonianze di Rosina Frulla, Ciro Renganeschi e altri sopravvissuti che, fra aneddoti e curiosi episodi di vita quotidiana, ci hanno permesso di rivivere la storia di quei giorni.