URBINO – Lucia Annibali, l’avvocatessa di Urbino sfigurata con l’acido a Pesaro, è stata ricevuta questa mattina in Vaticano da Papa Francesco. L’incontro è avvenuto nella sala Nervi, quella dedicata alle udienze generali.
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— ÀnthonÎì Sòtò (@AnthoniiSoto09) 4 Febbraio 2015
L’aggressione alla Annibali è avvenuta il 16 aprile del 2013 per mano di due sicari albanesi – Rubin Ago Talaban e Altistin Preceta – assoldati dal suo ex fidanzato Luca Varani, tutti e tre condannati in secondo grado per le accuse di lesioni gravissime e (solo Varani) per tentato omicidio e stalking.
La donna, Cavaliere al merito della Repubblica italiana, una nomina che l’ex presidente Giorgio Napolitano le ha conferito l’8 marzo scorso, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata accompagnata a Roma dalla madre Maria Grazia e dal suo avvocato ed è stata ammessa al “baciamano” (accompagnato da un breve scambio di battute con il Papa) al termine della parte pubblica della udienza generale. L’
Il Pontefice, come aveva preannunciato mercoledì scorso dopo il suo discorso sui padri assenti, ha dedicato l’udienza odierna agli aspetti positivi della paternità. “La prima necessità – ha specificato – è proprio questa: che il padre sia presente nella famiglia. Che sia vicino alla moglie, per condividere tutto, gioie e dolori, fatiche e speranze”.