FERMIGNANO – L’ex lanificio Carotti di Fermignano, dopo tre anni, ancora attende i fondi per riparare i danni provocati dal “nevone” del 2012. Entro fine febbraio la regione Marche stilerà la graduatoria per l’attribuzione delle risorse alle strutture danneggiate. La struttura, un esempio di edificio storico industriale di proprietà della Megawatt srl, da decenni è stata convertita in centrale idroelettrica che ha continuato la sua attività produttiva. Ma parte dell’edificio storico è crollata e tutt’ora rappresenta una ferita nel tessuto urbanistico della città.
“I danni sono ingenti, si parla di milioni di euro per ricostruire la situazione così com’era prima del 2012” ha detto al Ducato Giovanni Pagliardini, amministratore della Megawatt srl.
I fondi stanziati per il 2015 dalla regione Marche ammontano a oltre 8 milioni di euro da ripartire fra tutte le strutture danneggiate per un massimo di 200mila euro ciascuna. Così prevede la delibera regionale 810 del 7 luglio 2014.
“Speriamo di rientrare nei primi posti della graduatoria per accedere immediatamente a questi fondi, ammesso che siano sufficienti – ha aggiunto Pagliardini – e che la Regione preveda ulteriori finanziamenti per ricostruire il tessuto produttivo dell’intero territorio”.