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La Muta di Raffaello torna a Urbino dopo il restauro. In mostra con le opere degli studenti d’arte

di    -    Pubblicato il 10/03/2015                 
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“La muta” di Raffaello Sanzio – Web Gallery of Art:   Image  Info about artwork. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons

URBINO – La Muta di Raffaello tornerà a casa mercoledì 25 marzo, dopo il periodo trascorso in restauro presso la Fortezza da Basso dell’Opificio di pietre dure di Firenze. Il dipinto, un olio su tavola di 64×48 centimetri, conservato nella Galleria Nazionale delle Marche, farà rientro allo spazio espositivo della Sala dei banchetti di Palazzo Ducale. Nel 1976 è stato uno dei quadri rubati, insieme alla “Flagellazione di Cristo”e alla “Madonna di Senigallia”, in quello che è noto come il furto del secolo.  Non sarà semplicemente un (altro) ritorno del quadro nel suo luogo d’origine, ma un rientro del capolavoro in grande stile accompagnato da mostre e conferenze.

Il ritorno dell’opera del genio urbinate sarà preceduto, giovedì 12 marzo, dalla presentazione del progetto “La Muta del Terzo Millennio”.  Gli organizzatori, infatti, hanno coinvolto e selezionato un gruppo di creativi, provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Urbino e dal Royal College of Art di Londra, proponendo loro di interpretare la figura della donna di epoca rinascimentale in chiave contemporanea, immaginando come potrebbe vestire oggi la protagonista del dipinto di Raffaello.

Nel progetto, inoltre, sono stati coinvolti anche realtà sartoriali, artigianali e orafe della provincia di Pesaro e Urbino.  L’evento, che includerà dibattiti culturali tra personalità del mondo dell’arte e della moda internazionali, si strutturerà attraverso la mostra “Oltre il Silenzio”, dove saranno esposte le creazioni. Il 18 aprile si terrà la premiazione dei lavori migliori presso il teatro Sanzio di Urbino.

Una delle opere in concorso

Una delle opere in concorso

Organizzato da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) di Pesaro e Urbino, CNA artistico-tradizionale nazionale, Accademia di Belle Arti di Urbino con il sostegno della Regione Marche, Comune di Urbino e la collaborazione di Enel, la mostra sarà inaugurata giovedì 12 marzo alle ore 15 presso la Casa di Raffaello. Alle 11:30 dello stesso giorno, nella Sala del Giardino d’Inverno del Palazzo Ducale, l’assessore alla Rivoluzione Vittorio Sgarbi terrà una conferenza intitolata “La Muta di Raffaello per chi non è cieco”, alla quale parteciperanno anche Giorgio Londei, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Andrea Santolini, presidente nazionale di CNA Artistico e Tradizionale, Moreno Bordoni, segretario provinciale della CNA di Pesaro e Urbino e  Maurizio Gambini, sindaco di Urbino.

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