URBINO – Il quadro La Città Ideale è stato portato via stamattina dal Palazzo Ducale di Urbino per essere esposto al Palazzo Reale a Milano, alla mostra dedicata a Leonardo da Vinci organizzata in occasione dell’Expo di Milano. La decisione di mandare il dipinto simbolo della Galleria Nazionale delle Marche non era stata resa nota fino ad oggi, dopo la partenza.
Il quadro rimarrà a Milano un mese e poi tornerà a Urbino. I curatori della mostra Leonardo da Vinci 1492-1519. Il disegno del mondo avevano chiesto il prestito del dipinto al Palazzo Ducale, che in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di concederlo.
L’opera è uno dei dipinti più importanti del rinascimento italiano. E’ stato alternativamente attribuito a Piero della Francesca, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini .
Il trasferimento sorprende, perché, come detto, non era stato anticipato ed è stato reso noto solo dopo il trasferimento. Raggiunto al telefono, Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura di Urbino, ha detto non sapere nulla della decisione. “Avevo pensato anche io – ha spiegato al Ducato – di richiederlo per il mio padiglione all’Expo, ma avevo il dubbio che potesse danneggiare la città. Allo stesso tempo però penso che potrebbe essere un’occasione per Urbino vista l’eccezionalità dell’evento”.
Anche Agnese Vastano, della Soprintendenza ai Beni Storici Artistici delle Marche, è convinta che l’esposizione della Città Ideale a Milano sarà una grande opportunità per Urbino. “L’opera porterà un ritorno di immagine per la nostra città e la sua assenza non rappresenterà un danno per il Palazzo Ducale: qui abbiamo la mostra sugli uomini illustri e tanti altri eventi. Non bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto”.
La Città Ideale rimarrà però a Milano solo per due settimane dopo l’inizio di Expo, che inizierà il primo maggio e andrà avanti fino a ottobre. Qualche dubbio rimane sul fatto che la durata del prestito sia sufficiente a accrescere in modo significativo la visibilità di Urbino.
Il segretario del Pd di Urbino, Federico Scaramucci, teme che l’assenza del quadro a Urbino rischi di rappresentare un danno per la città: “Entriamo nella stagione turistica, penso che alcune opere debbano restare stabilmente e non possano essere prestate”.
La Città non è l’unico quadro che ha lasciato Urbino. È partito per Milano anche Loth e Le Figlie di Giovan Battista Caracciolo che sarà al padiglione Italy, nello spazio dedicato al Montefeltro. Un terzo quadro ha lasciato il Palazzo Ducale di Urbino: si tratta dell’Ultima Cena di Tiziano, che è stato prestato per la mostra “Arte e Vino” di Verona, organizzata a Palazzo della Gran Guardia dal 12 aprile al 16 agosto.
La Città Ideale
Il quadro il cui autore è sconosciuto andrà a Palazzo Reale a Milano
L’unico quadro che si sapeva sarebbe stato in mostra a Milano era La Bella Principessa, il dipinto di Leonardo da Vinci di proprietà di un privato che è stato esposto nel Salone del Trono del Palazzo Ducale di Urbino dal 6 dicembre al 18 gennaio scorsi e che a poche ore dall’apertura al pubblico ha portato a Urbino più di 5000 visitatori. Il dipinto sarà esposto nella mostra dedicata a Leonardo a Palazzo Reale.