Iacopino lascia la presidenza dell’Ordine dei giornalisti: “Non ho saputo difendere l’informazione da editori improvvisati”

Enzo IacopinoEnzo Iacopino (De Renzis / ANSA)
di MATTEO MARIA MUNNO

URBINO – Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, ha annunciato che si dimetterà. Iacopino lo ha reso noto su Facebook dopo aver anticipato la decisione in un discorso tenuto al  Consiglio nazionale dell’Ordine.

Le dimissioni saranno consegnate al vice-presidente Santino Franchina appena termineranno gli appuntamenti organizzati in precedenza.

“Ho un’idea del dovere – recita il discorso di Iacopino pronunciato questa mattina e poi postato su Facebook – che mi imponeva di seguire l’iter parlamentare della così detta legge di riforma sulla quale spendo solo poche parole per sottolineare la strana idea di democrazia di alcuni che si confrontano in assemblee, come si fa, per accettarne le decisioni solo se queste corrispondono ai loro disegni e alle loro strategie”.

Iacopino ha poi illustrato le conquiste ottenute per l’Ordine nazionale: “L’avvenuta moralizzazione nell’impiego dei soldi dei colleghi, un obiettivo che sembrava impossibile, grazie all’aiuto di tanti, è cosa che mi inorgoglisce. Abbiamo una ‘casa’, la ‘casa dei giornalisti’, frutto di una sana amministrazione e di un impiego responsabile dei soldi dei colleghi. Dubito si possa ritornare alle spese allegre del passato o ad un impiego improprio, comunque mascherato, delle risorse. Il resto è buio pesto”.

Il ‘resto’ di cui parla il presidente dimissionario è la battaglia dell’equo compenso, una “vergogna, non per chi lo impone, ma per chi tra noi se ne è fatto complice”.

“Ho provato – conclude – ho tentato di evitare questa deriva legata anche a norme che consentono ad editori improvvisati non solo di maramaldeggiare sfruttando i colleghi, ma di piegare il bene primario dell’informazione ai loro interessi.  Non ne sono stato capace. Scusatemi, se potete. Ne prendo atto e ne traggo, appunto, le conseguenze. Enzo Biagi sosteneva che l’informazione è come l’acquedotto e si impegnava a non portare acqua inquinata nelle case dei suoi lettori.  Non mi pare sia così. Non è così.  Grazie a tutti, a tutti.  Grazie soprattutto a quanti si asterranno, cito Cesare Pavese, senza ipotizzare le sue conclusioni personali, dal fare pettegolezzi. Buona fortuna a tutti voi”.

Enzo Iacopino è presidente dell’Ordine dal 2010: era stato rieletto nel 2013. Professionista dal 1976, è stato presidente dell’Associazione Stampa Parlamentari per quattro mandati consecutivi, cioé dal 1994 al 2006.