di DANIELA LAROCCA
URBINO – Un lavoratore dipendente di un’azienda privata della provincia di Pesaro-Urbino guadagna, in un anno, molto di più di un suo omologo in provincia di Torino. A dirlo è il rapporto dell’osservatorio JobPricing, pubblicato su Repubblica.it, che colloca la nostra provincia in diciassettesima posizione, tra i capoluoghi con le buste paga più alte in Italia. Qui, tra le aziende del Montefeltro, il dipendente guadagna in media 29.259 euro. Lo studio non comprende i dipendenti della Pubblica amministrazione e i lavoratori autonomi.
In Italia. Gli stipendi più alti sono quelli dei dipendenti del Centro-nord, con in testa la provincia di Milano (34.508 euro), mentre quelli più poveri in Sardegna, con i 22.438 del Medio Campidano. Tra le prime venti, escludendo Roma, la provincia di Pesaro-Urbino è quella più a ‘sud’, ma anche più ricca di Torino, che si posiziona ventunesima con 28.980 euro. Seguono altre ‘big’, come la provincia di Firenze, ventiduesima in classifica, dove i lavoratori dipendenti percepiscono uno stipendio annuo di 28.857 euro e la provincia di Venezia che, con una busta paga media di 28.013 euro si posiziona trentasettesima.
Situazione nelle Marche. La provincia di Pesaro-Urbino è la più ‘ricca’ della regione, seguita da Ancona che si posiziona ventiquattresima, Fermo al sessantaduesimo posto e Macerata al sessantanovesimo. Ultima, invece, la provincia di Ascoli-Piceno che, con uno stipendio medio di 25.733, occupa il settantaduesimo posto.
Come funziona. JobPricing, inoltre, dà la possibilità di capire, attraverso un form online, qual è il proprio “posizionamento” rispetto ai dati della provincia in cui si lavora. Oltre all’incarico ricoperto all’interno dell’azienda, occorre inserire età, sesso, titolo di studio e tipologia di contratto, anzianità di servizio e importo della busta paga mensile.