PESARO – Con il crack di Banca Marche gli obbligazionisti di Urbino hanno perso in tutto sette milioni di euro. Lo ha spiegato questa mattina, durante una conferenza stampa, il presidente dell’associazione “Dipendiamo Banca Marche”, Sandro Forlani, che assieme ai consiglieri Marco Mariotti, pensionato ex dipendente di Banca Marche, Alba Gabellini, esodata ex dipendente, ha fatto il punto sulle azioni che intraprenderà l’associazione.
“Le obbligazioni subordinate che scadevano il 24 settembre scorso – spiega il presidente Forlani – sono state tutte pagate. Quelle che scadevano dopo quella data sono state invece azzerate. Tra Pesaro e Urbino sono 300 gli obbligazionisti che hanno visto andare in fumo le proprie subordinate”.
Secondo le stime dell’associazione, che conta oltre 1500 iscritti tra dipendenti, azionisti e obbligazionisti, a Pesaro sarebbero andati persi 24 milioni di euro.