URBINO – Il salvataggio di Banca Marche, deciso il 22 novembre con un decreto del governo Renzi, se da una parte ha salvato l’istituto da un fallimento assicurato, dall’altro ha colpito direttamente chi aveva deciso di investire i propri risparmi: 44.000 azionisti e alcune migliaia di obbligazionisti che hanno perso circa 1,2 miliardi di euro. Tanti piccoli risparmiatori si sono sentiti traditi da una banca fortemente radicata nel territorio che aveva instaurato con loro un rapporto di fiducia che ora si è spezzato.
Chi ha deciso di investire in obbligazioni ha perso 428 milioni di euro, di cui 31 in provincia di Pesaro e Urbino. Rispetto al valore totale si tratta del 7,24%, una cifra comunque significativa se si parla di pensionati, lavoratori dipendenti, artigiani e negozianti che in alcuni casi hanno perso i risparmi di una vita. Queste sono le loro storie.
LO SPECIALE – “Mi fidavo di Banca Marche, ora ho perso tutto”. I racconti dei risparmiatori, le storie simbolo del crac