di ALESSANDRA VITTORI
URBINO – Era il 21 dicembre quando l’assessore alla Rivoluzione di Urbino, Vittorio Sgarbi, appena uscito dall’ospedale di Modena, aveva annunciato le sue dimissioni pubblicando un post su Facebook.
Ma il passo indietro non è ancora stato formalizzato. Se si chiama il comune della città ducale infatti il riferimento che danno per la carica di assessore alla Cultura è ancora quello dello storico dell’arte. “Per quanto riguarda le mie dimissioni ancora non posso dire niente” ha detto al Ducato l’assessore. “Venerdì 22 gennaio sarò a Urbino per parlare con il sindaco e con il direttore di Palazzo Ducale e prenderò una decisione. In ogni caso continuerò a ‘frequentare’ la città”.
Anche nel caso in cui presentasse le dimissioni dalla carica di assessore alla Rivoluzione, comunque Sgarbi rimarrà a Urbino. Il ministro Dario Franceschini lo ha nominato membro del Consiglio direttivo della Galleria Nazionale delle Marche. Questo organo lavora di pari passo con il direttore di Palazzo Ducale Peter Aufreiter ed è diviso in due commissioni: una amministrativa e una tecnico-scientifica che è quella in cui Sgarbi lavorerà. Non avrà più un incarico politico quindi, ma una carica ministeriale grazie alla quale supporterà la gestione e lo sviluppo del museo.