URBINO, 13 gen – Sono 72, secondo dati provvisori della Questura, i furti in casa commessi a Urbino nel 2015. Numeri in aumento rispetto al 2014, quando il totale si attestava a 61, ma in linea con l’andamento degli ultimi quattro anni. Dal 2012 a oggi, infatti, la media per questi reati è rimasta attorno ai settanta all’anno, con un picco di 74 furti in abitazione nel 2013. Il dato è in controtendenza rispetto a quello della Provincia, che nel 2015 ha registrato un centinaio di furti in meno rispetto all’anno precedente.
Per il vice questore Simone Pineschi, però, i numeri non devono preoccupare gli urbinati: “Il totale dei furti è costante negli anni e tutto sommato contenuto”.
Diminuiti invece gli scippi: contrariamente a quanto rilevato su scala provinciale, a Urbino i borseggi sono passati dai 52 del 2014 a ai 46 dell’anno appena trascorso.
Tra i numeri messi in fila dalla Polizia, colpisce quello relativo ai minorenni coinvolti in questo tipo di reati. Sono oltre una decina, infatti, i giovani tra i 14 e i 18 anni denunciati negli ultimi mesi del 2015 per aver derubato alcuni negozi del centro commerciale Santa Lucia e incastrati dalle telecamere di sorveglianza. Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzi accolti dalle comunità educative della zona, ma ci sono anche giovani nati e cresciuti in provincia. È il caso, ad esempio, delle due ragazzine minorenni, una di Urbino e una di Urbania, scoperte a dicembre mentre rubavano delle giacche in un negozio del centro commerciale.