di MARTINA NASSO e ANDREA PERINI
URBINO – “Omosessuale”, “lesbica”, “gay”, parole difficili da pronunciare, anche nelle Marche. Ma le difficoltà di farsi riconoscere i diritti che ancora spettano solo alle coppie sposate, riguardano allo stesso modo quelle di fatto eterosessuali. ‘Famiglie alla pari’ è il documentario di Sara Nucci che ha l’intento di raccontare la realtà delle coppie di fatto della nostra regione. Attivista e giornalista, Sara dallo scorso anno, assieme alla redazione di Noi Mondo Tv, viaggia per le Marche cercando di rompere quel muro di silenzio che si è creato in questa regione attorno alle Famiglie arcobaleno.
REPORTAGE: “Siamo orgogliosi della nostra unione. E così viviamo in attesa di una legge”
Il documentario è ancora in corso d’opera e ogni giorno si arricchisce di immagini e storie andando a comporre un mosaico sempre più completo che focalizza la sua attenzione sui diritti, sanciti dalla Costituzione, ma al momento non garantiti a tutti.
Il progetto. Partito da poco meno di un anno, il documentario ha l’obiettivo di far scoprire le tante tipologie familiari della nostra società a partire dalla concezione “cristiana” di famiglia, passando per le coppie di fatto, fino a conoscere le realtà della famiglia omogenitoriale. Non solo: anche il valore simbolico del matrimonio nella nostra attuale società entrerà all’interno del documentario.
Dal 19 giugno scorso è online il trailer del documentario che Sara Nucci sta portando avanti.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Costituzione della Repubblica italiana
La nascita dell’idea. “Era l’8 maggio del 2015 quando la mia pausa lavorativa – racconta Sara Nucci – venne riempita da un quesito a cui con difficoltà riuscì a rispondere. Mi venne chiesto come due donne potessero realizzare un progetto di vita comune senza possedere diritti civili incorniciati nell’articolo 2 della nostra Costituzione. Da quell’istante, affiancata dalla redazione di Noi Mondo Tv ci siamo addentrati in una realtà celata e ingessata da pregiudizi e stereotipi che hanno congelato in maniera silente una realtà da sempre esistente”.
Così Sara Nucci, armata di videocamera e cavalletti, ha iniziato a raccontare la quotidianità delle famiglie omo genitoriali marchigiane seguendole fino alla manifestazione #SvegliatiItalia del 23 gennaio scorso ad Ancona. “Siamo scesi in piazza anche noi per combattere contro l’arretratezza del nostro ordinamento giuridico – rimarca Nucci – sostenuto da uno storico conservatorismo che non sembra fortunatamente rappresentare la maggioranza della popolazione italiana. La piazza è diventata il megafono di una voce corale intonata per il riconoscimento di tutte le tipologie di famiglie e amore, ricordando che l’anormalità di questo Paese è il non riconoscere uguali diritti a tutti”.