Graffiti in centro a Urbino, i vandali in azione ripresi dalle telecamere

di ALESSANDRO CRESCENTINI e NICOLA PETRICCA

URBINO – Le telecamere del centro storico hanno registrato le azioni dei graffitari che nella notte tra sabato e domenica hanno imbrattato con bombolette verdi, gialle e arancioni i muri della città. Secondo la Polizia municipale il gruppo era composto da due o tre persone che avrebbero agito fino a pochi minuti prima delle otto del mattino, orario di entrata in servizio dei vigili.

Secondo gli inquirenti il percorso seguito dai graffitari andrebbe dai collegi fino a Via dei Vasari e terminerebbe con quella “B” sfumata, forse l’inizio dell’ennesima tag di Boem.

FOTO Le telecamere sul percorso dei vandali

Per il momento le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere comunali posizionate in piazza della Repubblica e a metà del porticato che costeggia Corso Garibaldi. Ma gli investigatori potrebbero anche controllare gli impianti di sicurezza privati presenti sul percorso ipotetico studiato a partire dalle tag.  I vandali potrebbero essere stati immortalati dalle telecamere di Borgo Mercatale, posizionate sulle mura in prossimità degli uffici di Urbino Servizi, da quelle di via Mazzini, sia in cima che su porta Valbona, da quella all’inizio di via Battisti e dalle due che sorvegliano la piazzetta del Collegio internazionale.

I writers, poi, potrebbero non essere alla prima esperienza di vandalismo a Urbino. Nel 2015 anche via Saffi era stata tappezzate con le firme “Boem” e “Ster”, undici tag che, in quel caso, erano state realizzate con vernice nera. I graffitari non avevano risparmiato nulla: muri, porte, stipiti, persino la bacheca della chiesa delle suore ambrosiane. A distanza di un anno quelle firme sono ancora lì e si possono scorgere lungo la discesa di via Saffi e nelle sue traverse.

FOTO – Le scritte apparse lo scorso anno in via Saffi

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Alexander Crescentini