di Olga Bibus
URBINO – Finora, gennaio 2017 è il secondo mese più nevoso degli ultimi 17 anni. Con i suoi 102 centimetri supera sul filo un altro gennaio, quello del 2005, quando la neve era arrivata a 96 centimetri.
Sfiora il metro solamente la neve caduta in 48 ore, tra il 16 e il 17 gennaio (96 centimetri). A questi sono da sommare i sei centimetri rilevati il giorno dell’Epifania, secondo i dati dell’osservatorio meteo Serpieri di Urbino. Che gennaio sia molto sopra la media del mese è evidente anche dal grafico che mostra l’andamento delle precipitazioni dal 2000 a oggi. La linea rossa mostra la media delle precipitazioni dal 1952 al 2015.
Un gennaio da record sì, ma ancora distante dal primo in classifica: il memorabile febbraio 2012. Spetta a lui, e ai suoi 318 centimetri, il primato delle nevicate finora.
In verità, non sono pochi gli urbinati a cui, affacciandosi fuori in questi giorni, è sembrato di tornare indietro di cinque anni. Qualcuno ne ha subito approfittato per tirare fuori bob e slittini. Magari per partecipare alle olimpiadi invernali su Facebook. Un’iniziativa nata da alcuni studenti e che ha riscosso subito molto successo tra gli universitari della città ducale.
Gli esperti però ci rassicurano che non ci sono i presupposti perché si replichi un “nevone” bis. “Si tratta di una perturbazione di natura diversa da quella del 2012. Le temperature sono decisamente più alte. Cinque anni fa eravamo arrivati a -9°, oggi oscilliamo tra gli zero e i -2°” commenta Piero Paolucci dell’Osservatorio Serpieri.