Viabilità, lavori su buche e asfalto: la Provincia di Pesaro e Urbino stanzia 1,3 milioni

Strada provinciale Urbania-PiobbicoStrada provinciale Urbania-Piobbico
di GIACOMO TIROZZI

URBINO – La Provincia di Pesaro e Urbino ha stanziato 1,3 milioni di euro per il rifacimento delle strade provinciali del Montefeltro e verifiche su 440 ponti. I lavori partiranno tra aprile  e maggio.

Da quanto riportato dall’agenzia Dire gli interventi riguardano la provinciale di Tavoleto per 400.00 euro, il tratto tra Isola del Piano e Petriano (450.000 euro) e la provinciale di Montegranaro per un valore di 180.000 euro. È previsto anche il ripristino del ponte dei Conciatori di Urbania.

Il presidente della Provincia, Daniele Tagliolini, ha annunciato la creazione di una task force che si occuperà dei controlli e delle ispezioni su tutti i ponti e viadotti di competenza provinciale. La cifra stanziata è di 250.000 euro.

Si tratta di provvedimenti di routine destinati a ricoprire le buche e a riasfaltare le strade della provincia. Secondo il sindaco di Mercatino Conca, Lavanna Omar, sono “interventi di manutenzione che la Provincia non è riuscita a svolgere in questi anni per via dei numerosi tagli che ha dovuto subire dallo Stato”. La gran parte degli appalti è stata già assegnata. I lavori inizieranno tra aprile e maggio

Questi fondi si vanno ad aggiungere a ulteriori interventi straordinari già avviati dall’amministrazione provinciale riguardanti la provinciale 31 Urbania – Piobbico per un valore di 130.000 euro, la 18 Mutino per 126.000 euro e la numero tre bis Fogliense (20.000 euro).

Tagliolini ha lamentato che “senza i tagli dello stato per 17 milioni di euro la Provincia di Pesaro e Urbino avrebbe potuto asfaltare 400 chilometri di strade all’anno”. Per questo motivo il 28 febbraio ha presentato un esposto alla Procura, alla Prefettura e la sezione regionale della Corte dei Conti. L’appello è partito dal presidente dell’Upi (unione province italiane), Achille Variati. Questa mattina a Pesaro l’esposto ha avuto l’appoggio quasi unanime dell’assemblea dei sindaci, si è astenuta solo la sindaca di Fossombrone.

Il denaro stanziato è stato ottenuto grazie alla vendita della sede della questura di Pesaro a Invimit Sgr Spa (una società controllata dal Ministero dell’economia). Dalla cessione dell’edificio, avvenuta il 23 dicembre scorso, la Provincia ha ricavato 2 milioni di euro.

Tagliolini ha ricordato che lo stato preleva il 97% delle imposte che i cittadini versano alla Provincia sotto forma di RcAuto e Itc. Queste entrate dovrebbero coprire i costi dei servizi locali rivolti ai cittadini, come la manutenzione delle strade e delle scuole. “E’ a rischio la sicurezza di automobilisti e studenti ed il paradosso è che poi veniamo chiamati noi amministratori e i dirigenti a risponderne dal punto di vista penale” ha dichiarato il presidente della Provincia in un comunicato stampa.