URBINO, 20 MAR. – Gli studenti del liceo vanno a lezione di diritto dagli avvocati. E diventano, per un giorno, pubblici ministeri, giudici e difensori in due processi per bullismo, uno civile e uno penale. A rendere possibile tutto questo è il progetto portato avanti dal Liceo scientifico e delle Scienze umane “Laurana – Baldi” insieme all’Ordine degli avvocati di Urbino. Fino a dicembre i legali ogni venerdì pomeriggio insegneranno ai liceali i segreti del diritto. Non sarà però soltanto un ciclo di incontri frontali: dopo una prima fase teorica, i ragazzi simuleranno in classe due processi (uno civile e uno penale) e a giugno assisteranno alle udienze in tribunale e visiteranno la segreteria dell’Ordine, come spiega Giuseppe Briganti, referente del progetto per l’Ordine degli Avvocati di Urbino.
Il progetto s’inquadra nell’alternanza scuola-lavoro e coinvolge una ventina di studenti. «Vogliamo dare loro un orientamento verso la scelta universitaria – spiega Briganti – ma anche offrire una panoramica sulle professioni della giustizia».
La prima lezione si è tenuta venerdì scorso sul tema della privacy a scuola e sul luogo di lavoro. «Fino a maggio – aggiunge Briganti – terremo delle lezioni teoriche a scuola. Saranno incontri introduttivi sul nostro ordinamento giuridico, che normalmente non fa parte del programma di studio dei ragazzi. A giugno invece gli incontri si terranno al Palazzo di Giustizia, dove gli studenti assisteranno ad alcune udienze». Tra i temi affrontati durante le lezioni ci saranno anche diritti e doveri dei cittadini, educazione alla legalità, pari opportunità, prevenzione della violenza di genere e delle discriminazioni, educazione al dialogo tra le culture.
Da settembre a dicembre l’ultima fase del progetto, di nuovo a scuola, dove i ragazzi simuleranno due processi: uno civile e uno penale sul tema del bullismo. «Ognuno di loro rivestirà un ruolo. Ci sarà chi interpreterà il pubblico ministero, chi il giudice, chi gli avvocati. Gli studenti dovranno poi redigere gli atti dell’udienza».