di LORENZO PASTUGLIA
Avete voglia di guardare la mappa dell’Inferno dantesco ma non vi ricordate dove avete messo il libro della Divina Commedia? Nessun problema. Alcuni diplomati e docenti dell’Istituto Universitario di Graphic Design di Urbino, membri della cooperativa “Alpaca“, hanno ideato una modalità digitale per mostrare l’Inferno di Dante.
Il progetto, dal titolo “L’inferno interattivo di Dante”, patrocinato dalla Società Dante Alighieri di Roma, ha ricevuto la medaglia d’oro come “Progetto per la Didattica” oltre al Gran Prix, il primo premio del IIID Award 2017 assegnato dall’International Institute of Information Design di Vienna.
L’inferno di Dante è rappresentato sotto forma di mappa topografica navigabile: con un click, è possibile conoscere le storie dei vari personaggi dell’opera e leggere i versi dei canti nei quali Dante li cita. Le lingue disponibili sono l’italiano e l’inglese, basato sulla traduzione di Henry Wadsworth Longfellow, scrittore statunitense che riadattò i versi dell’opera di Dante in lingua inglese.
“Con questa mappa facciamo conoscere la Commedia sotto un’altra prospettiva, illustrandola. Abbiamo sviluppato un apparato di indici per personaggi, peccati e gironi che dessero accesso e lettura al testo”, afferma l’ex direttore e docente di “Storia del Libro” all’Isia, Luciano Perondi.
Perondi, assieme ai suoi ex allievi Giulia Bonora, Giampiero Dalai, Daniele De Rosa e Adelaide Imperato è il creatore del progetto, nonché membro della cooperativa “Alpaca” che ha partecipato al IIID Award 2017. La società, nata nel 2016, con sede a Ferrara, lavora per la pubblica utilità nell’ambito della divulgazione scientifica e sociale e nella promozione dell’informazione attraverso la progettazione di strumenti visivi.
“La collaborazione con i miei studenti della cooperativa nasce all’Isia. Dopo che alcuni dei miei allievi si sono diplomati, sono rimasto in contatto con loro per discutere di questioni legate al design della società”, continua Perondi. “Abbiamo così deciso di accomunare le nostre competenze nel design della comunicazione”.
Dopo aver ricevuto la bella notizia della vittoria per e-mail il 31 marzo, gli “Alpaca” sono ora attesi per la premiazione con luogo e giorno ancora da stabilire. Conclude Perondi: “Molto probabilmente la cerimonia si terrà nella sede della IIID a Vienna. Grazie a questa vittoria avremo la possibilità di vedere la nostra opera in varie mostre internazionali”.