URBINO, 21 APR – Sarà la Cimas di Urbania a gestire il servizio di ristorazione scolastica a Fermignano dal primo luglio 2017 al 30 giugno 2019. È il risultato di un bando a cui ha partecipato anche la Cir Food di Reggio Emilia. La Cimas ha offerto il ribasso maggiore (del 1,04%), aggiudicandosi il servizio per un importo di poco superiore ai 522.800 euro.
È soddisfatto il vicesindaco di Fermignano Alessandro Betonica. “Fra le due ditte è stata gara vera – spiega – siamo soddisfatti anche perché il bando puntava molto sui prodotti biologici, sul chilometro zero e sul controllo qualità. Sono tutti elementi su cui la ditta vincitrice ha puntato nell’offerta”.
La Cimas ha prevalso anche nella graduatoria tecnica, ottenendo un punteggio di 54,5 rispetto ai 48,5 della Cir Food. Fra i criteri valutati:
- il sistema di acquisizione dei prodotti e selezione dei fornitori,
- la percentuale di utilizzo dei prodotti biologici,
- le procedure di conservazione, preparazione, cottura, distribuzione, lavaggio e sanificazione.
I pasti, circa 55.000 all’anno, saranno serviti agli alunni del nido d’infanzia, delle scuole elementari e delle medie. Ma anche ai dipendenti comunali, ai disabili de “La casa del sole”, agli ospiti del centro ricreativo Francesca e – novità rispetto al passato – anche alla cittadinanza in caso di eventuali situazioni di emergenza.
La Cimas, nata nel 1984, dà lavoro a circa 250 persone. Inizialmente si occupava soprattutto di ristorazione nelle aziende della provincia di Pesaro e Urbino, ma si è poi espansa gestendo le mense scolastiche e i servizi nei compartimenti ferroviari. Oggi opera in sei regioni: Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna.