Trekking per tutti: ‘Urbino on foot’ si rimette in marcia

di FEDERICA OLIVO

URBINO – La somma dei passi fatti dai partecipanti dell’edizione dell’anno scorso corrisponde alla distanza tra Urbino e la Cina. Quest’anno gli organizzatori di Urbino on foot – l’iniziativa che porta il trekking tra le strade della città ducale, organizzata dal Cai (Club alpino italiano) e dall’associazione Pro Urbino – puntano ad andare ancora più lontano.

Camminate a passo svelto lungo un percorso che non sarà svelato se non durante il tragitto: questi gli ingredienti per le serate destinate non solo a esperti di trekking ma anche agli amanti della passeggiata veloce. Dopo il primo incontro del 10 maggio, le marce proseguiranno ogni mercoledì sera, fino a settembre.

Raduno dei partecipanti alla camminata a Pian del Monte

 “Durante le nostre uscite non vogliamo fare camminate turistiche – ha spiegato Fabio Duro, presidente del Cai urbinate, prima di iniziare la camminata – ma seguire le regole del trekking”.

Non è necessario essere particolarmente allenati per questo tipo di percorsi, l’importante è tenere il passo di chi apre la fila e non perdere di vista le persone accanto alle quali si cammina. Se ci sono i marciapiedi, meglio sfruttarli; se non ci sono, è opportuno indossare il gilet riflettente, per rendersi visibile dalle auto. Per il resto, bastano un po’ d’entusiasmo e il desiderio  di scoprire tutti gli angoli della città che si attraversa.

Per la prima tappa di Urbino on foot è stato scelto un tour tra le strade del centro storico. Il gruppo, un centinaio di persone di tutte le età, è partito da Pian del Monte per raggiungere – tra salite ripide, discese scivolose e panorami mozzafiato – la Casa delle vigne. Un percorso circolare di sei chilometri in poco più di un’ora. C’era chi aveva il passo più spedito degli altri e chi, stanco per i cambi di pendenza, ha deviato per alleviare la fatica. Alla fine,però, tutti hanno raggiunto la meta.