“Urbino e le città del libro”, un festival che si apre al mondo

La locandina della quarta edizione del festival 'Urbino e le città del libro'La locandina della quarta edizione del festival 'Urbino e le città del libro'
di YURI ROSATI

URBINO – A Urbino torna l’appuntamento con la lettura. Dal 9 all’11 giugno la città ospita per il quarto anno consecutivo il festival “Urbino e le città del libro”. Una manifestazione che per il suo direttore artistico Alessio Torino “non è soltanto un festival di letteratura, ma la celebrazione di tutto il lavoro che c’è dietro alla nascita di un libro”.

Non solo l’aspetto creativo tipico dell’autore – che Torino, autore di quattro romanzi e vincitore di numerosi premi, conosce bene – ma anche il mestiere di chi concretamente realizza l’oggetto: illustratori, stampatori ed editori.

Alessio Torino, direttore artistico del festival "Urbino e le città del libro"

Alessio Torino, direttore artistico del festival “Urbino e le città del libro”

In città sono tante le realtà che si occupano di libri: l’università, l’Isia, l’Accademia di belle arti, la Scuola del libro, la fondazione Carlo e Marise Bo, l’Accademia Raffaello e numerosi stampatori d’arte. “Quello che vorremmo – dice Torino – è far avvicinare il più possibile queste energie”. Da qui l’idea di un festival che parta dal basso, che coinvolga le eccellenze della città e si apra al panorama nazionale e internazionale: “Il titolo stesso dell’evento vuole rappresentare la nostra voglia di incontrare le altre città del libro. Per questo abbiamo avviato una serie di gemellaggi: l’anno scorso con l’Istituto italiano di Cultura di Madrid, quest’anno con quello di Lisbona”.

La rassegna è stata presentata nel fine settimana al Salone del libro di Torino. “Segno della nostra volontà di entrare a far parte di un network nazionale più ampio”, commenta il direttore artistico di “Urbino e le città del libro”. I luoghi che ospiteranno gli eventi in programma sono tra i più suggestivi di Urbino. A partire dal Teatro Sanzio sul cui palco l’attrice Sonia Bergamasco leggerà alcuni brani della scrittrice Annie Ernaux, svela Torino in anteprima. Poi Palazzo Santini che ospiterà la festa di inaugurazione. E ancora il Collegio Raffaello, la Casa della poesia e il Circolo cittadino. Il programma completo delle tre giornate sarà pubblicato a breve sul sito internet dell’iniziativa, ma il direttore artistico si lascia sfuggire alcune anticipazioni come quella sul workshop sull’editoria per l’infanzia organizzato in collaborazione con l’Isia o la presentazione della ristampa di una guida di Urbino dell’‘800 curata dai ragazzi della Scuola del libro.

“Urbino merita un festival del libro e anche quest’anno mi auguro che ci sia grande partecipazione da parte della cittadinanza e di chi viene da fuori città per la rassegna. È bello vedere facce conosciute e facce nuove che si incontrano grazie alla letteratura”, conclude Torino.