di PATRIZIA BALDINO E YURI ROSATI
CAGLI – Una grande folla ha aspettato l’arrivo nella chiesa San Pier Damiani di Cagli la salma di Francesco Bonifazi, il bambino di sette anni morto di encefalite provocata probabilmente da un’otite curata solo con prodotti omeopatici.
Almeno un centinaio di persone presenti, così tante che alcuni sono stati costretti a rimanere fuori. Nelle prime panche la famiglia Bonifazi, i nonni, mamma Maristella e papà Marco, accanto alla bara.
La folla all’uscita della chiesa di san Pier Damiani di Cagli
“Oggi mettiamo da parte le frasi di questi giorni e salutiamo Francesco” ha sottolineato don Gabriele Borganzoni, visibilmente commosso. Poi, rivolgendosi ai compagni di scuola e agli amici del piccolo Francesco, ha aggiunto: “Francesco è volato come un razzo in paradiso, ma è ancora presente tra noi. Non lo vedremo più giocare a calcio, ma continuerà a giocare in cielo con gli angeli”.
Un passaggio che don Gabriele ha voluto rendere meno luttuoso possibile, facendo suonare le campane della chiesa a festa, come se fosse Pasqua per ricordare che Francesco si trova ora in un luogo migliore.
Il nonno materno del bambino, Maurizio Olivieri, prima del funerale ha parlato con i giornalisti presenti: “Come famiglia abbiamo il massimo rispetto del vostro lavoro, ma vi prego di evitare spettacolarizzazioni superflue perché in questo momento vorremmo il massimo rispetto per il nostro grande dolore”.
Anche il sindaco Alberto Alessandri ha lasciato un ricordo di Francesco: “Sono vicino alla famiglia e siamo in contatto, parlando con il nonno Maurizio abbiamo pensato a un progetto, già esistente, di regalare dei giochi ai bambini di Cagli per ricordare suo nipote. Hanno chiesto delle donazioni per creare un parco giochi. Tutta la città sta cercando di alleviare questo dolore disumano della famiglia, di prenderne un po’ per sollevarli”.
Assente al funerale, il medico Massimiliano Mecozzi, indagato assieme ai genitori di Francesco per omicidio colposo in concorso.
Alcuni scatti all'uscita delle esequie del bambino morto per un'otite mal curata
