di ELEONORA SERAFINO
URBINO – “Il Movimento 5 stelle a livello locale è fatto da persone che si sono distaccate dai partiti originari per dissenso, ma essendo estranee alla politica non sono conosciute dai cittadini”. Così Emilia Forti, consigliere comunale di Urbino del Movimento 5 stelle commenta la sconfitta del partito di Beppe Grillo alle comunali.
Forti, presentatasi alle elezioni nella città ducale nel 2014, per la prima volta, con 764 voti non aveva raggiunto il secondo turno. Una tornata elettorale che si era conclusa con la vittoria di Maurizio Gambini, sindaco oggi ancora in carica, con la lista civica “Liberi per cambiare”.
“Quello di Urbino è un territorio molto particolare – spiega il consigliere – tre anni fa c’erano molte liste, con molte coalizioni di partiti storici. Le coalizioni portano voti, ma noi abbiamo sempre preferito andare avanti da soli”.
Forti pone l’accento su un modo di votare che non sempre premia chi meriterebbe, “con voti che spesso si danno a chi è più probabile che vinca, a chi si considera il meno peggio”. Nonostante la mancata vittoria del 2014, il consigliere sottolinea alcuni punti di forza del Movimento di cui si fa portavoce. Tra questi “la capacità di lavorare in sinergia con le associazioni, con chi si impegna nel sociale, e di farlo con serietà”. Una caratteristica che, conclude Forti, fa sì che il Movimento mantenga anche nel territorio del Montefeltro una certa riconoscibilità.