URBINO, 21 GIU. – Aveva dato in escandescenze in tribunale, urlando contro magistrati e dipendenti della Procura, rivoltandosi contro le forze dell’ordine intervenute per farlo calmare. Ora è imputato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, a cui si aggiunge quella di lesioni personali per i due agenti coinvolti. Il 16 marzo M.A. già a processo per un altro illecito, arrivato al Tribunale di Urbino, secondo l’accusa avrebbe iniziato a inveire contro i dipendenti della Procura, perché, a suo dire, era perseguitato dalla giustizia. Degli agenti intervenuti per placare l’animo, due hanno riportato lesioni con una prognosi di sette giorni.