Ripuliti dai graffiti i luoghi pubblici di Urbino. Guidi: “A breve inizieremo con gli edifici privati”

Il teatro romano di Urbino prima e dopo l'intervento di ripulitura dai graffiti
di GIACOMO BARDUCCI

URBINO – Sono iniziati i lavori di ripulitura della città ducale dai graffiti. Il progetto era partito un anno fa con il censimento di tutte le scritte e l’emanazione di un bando per decidere l’associazione che se ne dovesse occupare, vinto dai volontari di Regresso Arti.

“Abbiamo quasi ripulito tutti gli edifici comunali – spiega l’assessore Massimo Guidi – partendo dalle mura e il teatro romano che si trovavano nella situazione più critica”. Nei prossimi giorni si interverrà su tutta la segnaletica turistica e i cestini della spazzatura. “Ci stiamo accordando con gli altri enti pubblici della città – continua Guidi – per ripulire anche i loro edifici”. Per quanto riguarda i privati invece il discorso è un po diverso, dice l’assessore, perché, anche se in misura minima, i proprietari dovranno contribuire: “Stiamo aspettando che i cittadini rispondano alla nostra richiesta per ripulire anche i loro edifici. Se l’accoglieranno potranno avvalersi sia degli uffici comunali che hanno già predisposto le schede per gli interventi, sia degli operatori di Regresso Arti con un contributo economico veramente minimo”.

Questo progetto non verte solamente su un’attività di ripulitura, sottolinea Guidi: “Stiamo anche catalogando tutti gli edifici ripuliti in modo da avere una documentazione della situazione prima e attuale. Abbiamo anche preso contatti con alcune scuole superiori della zona per avviare un progetto di sensibilizzazione sul tema e far capire anche quali ripercussioni possono esserci per chi imbratta la città”.