Figu, che passione! A Urbino l’album dei giocatori locali di calcio e rugby

Album figurine
di PATRIZIA BALDINO

URBINO – “Celo, celo, manca!” parole che fanno riaffiorare ricordi di quando la raccolta di figurine era una delle attività preferite di grandi e piccini. Quest’anno le più ambite non saranno solo quelle dei fuoriclasse di Juventus, Milan e Inter. Gli appassionati di calcio e rugby della città ducale potranno attaccare nell’album anche i giocatori locali del New Football Team Urbino e della società Urbino Rugby.

Dal mese scorso, infatti, è in vendita il raccoglitore 2017/2018 delle due squadre. Un’idea, spiega Gabriele Di Gregorio, ideatore dell’album, nata per sponsorizzare i giocatori e le società dei due team: “Volevamo dare un segnale ai giovani, incoraggiarli nel loro percorso sportivo e dar loro uno stimolo. È importante che si sentano apprezzati e che capiscano quanto bene faccia fare attività sportiva, soprattutto alla loro età”.

Gabriele Di Gregorio

Avere almeno un proprio album era il sogno di ogni bambino: dal raccoglitore con immagini di animali a quello sui cartoni animati, come Pokemon e Puffi, film come Guerre Stellari e personaggi sportivi come i wrestler. Ma la raccolta “cult” era quella dei calciatori. Il preferito dalla maggior parte dei piccoli collezionisti, che in ogni pacchetto di figurine speravano di trovare quelle della squadra del cuore. Una speranza che con l’idea avuta a Urbino aumenta: nelle figurine i collezionisti trovano conoscenti, amici e compagni di squadra.

La vendita degli album è iniziata il mese scorso ed è possibile acquistarli in tre punti vendita diversi: i due bar gestiti da Gabriele Di Gregorio e presso il campo sportivo – inaugurato a giugno scorso –  di Varea, dove si allena il New Football Team. “Al momento, ne abbiamo venduti circa un centinaio” spiega l’ideatore.

Dai piccoli ‘bomber’ della squadra, alla Seconda categoria, dagli under 10 alle squadre “dei grandi”, passando per le dirigenze delle due società, proprio tutti hanno partecipato alla composizione dell’album, facendosi immortalare e trasformare in figurine.

“Per i bambini, la cosa più bella ovviamente è aprire i pacchetti e trovare la figurina che li rappresenta. Soprattutto loro sono stati contentissimi, completare l’album è diventato un gioco nel gioco. Spero che l’album li abbia fatti divertire, ma che si entusiasmino ancora di più in campo, a giocare insieme”.