Posts Tagged ‘ deposito ’

Mappa/ Le gallerie-deposito della linea Santarcangelo Urbino

Pubblicato il 20/04/2012 | di

La mai ultimata Ferrovia Subappennina realizzata per collegare Santarcangelo di Romagna, Urbino e Fabriano. LEGGI  Quando Urbino poggiava su una polveriera chimica LEGGI Armi chimiche, dopo 60 anni ancora dubbi: i pescatori contestano le bonifiche Visualizza Ferrovia Subappenina Fabriano-Urbino-Santarcangelo di Romagna in una mappa di dimensioni maggiori… [continua a leggere]



La galleria del Pallino Urbino-Schieti

Pubblicato il 11/04/2012 | di

La galleria, conosciuta anche come ‘del Pallino’ collega il centro abitato di Trasanni con Schieti. Fu anch’essa utilizzata come deposito di armi. LEGGI Quando Urbino poggiava su una polveriera chimica Leggi e guarda anche: Armi chimiche, dopo 60 anni ancora dubbi: i pescatori contestano le… [continua a leggere]



La Galleria Urbino Trasanni

Pubblicato il 11/04/2012 | di

LEGGI Quando Urbino poggiava su una polveriera chimica Il tour virtuale della Galleria foto a 360° di Manlio Magnoni (Gruppo Speleologico Urbinate)        Leggi e guarda anche: Armi chimiche, dopo 60 anni ancora dubbi: i pescatori contestano le bonifiche I pescatori: “Rigettavamo le… [continua a leggere]



Quando Urbino poggiava su una polveriera chimica

Pubblicato il 8/04/2012 | di
galleria trasanni_schieti

Urbino nel 1939 venne scelta come luogo ideale per la costruzione del 14° deposito della Regia Aeronautica. Perché era in una posizione strategica: tra le due gallerie inutilizzate della mai ultimata ferrovia Santarcangelo Urbino. Un posto ideale per migliaia di ordigni chimici



Armi chimiche, dopo 60 anni ancora dubbi: i pescatori contestano le bonifiche

Pubblicato il 30/03/2012 | di
mareiprite

Sessant’anni di dubbi circolano attorno le bombe chimiche gettate dai tedeschi al largo tra Pesaro e Cattolica. Nonostante le rassicurazioni del Ministero della Difesa ci sono testimoni dell’epoca che contestano l’efficacia delle bonifiche. Intanto le associazioni di cittadini non ci stanno e chiedono ulteriori monitoraggi