Edilizia e tutela

La Bufalotta da autoporto a centralità urbana

Pubblicato il 1/05/2012 | di
centro comemrciale porta di roma

I progetti per l’area dal Piano Regolatore Generale del 1962 ai giorni nostri. Storia di un pezzo di campagna romana che se n’è andato.



La musealizzazione commerciale: l’esempio di Ikea

Pubblicato il 28/04/2012 | di
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Enormi giare in terracotta risalenti al V sec. a.C., vengono ritrovati durante i lavori per la realizzazione del primo magazzino Ikea assieme al basolato di una strada romana su due strati. Entrambi vengono conservati nel parcheggio del polo commerciale



Le centralità, presente e futuro dell’edilizia di Roma

Pubblicato il 27/04/2012 | di
Immagine MAPPA

I quartieri si sono sviluppati attorno al Grande Raccordo Anulare a partire dagli anni ’90 e formano la base degli interventi del nuovo Piano Regolatore Generale approvato nel 2008. Delle vere e proprie mini-città, in cui dovevano essere decentrati i servizi, ma che assomigliano sempre di più a città-dormitorio



Le soprintendenze, guardiane a secco

Pubblicato il 27/04/2012 | di
Roma veduta aerea

Da Pompei al Colosseo, sono molte le emergenze del patrimonio da tutelare. I numerosi tagli alla cultura hanno ridotto le risorse e il personale destinato alla salvaguardia archeologica. Tanto che i funzionari lamentano: “Noi, i sessantenni, siamo i giovani”



Nati intorno a un nome: il ‘Giardino di Faonte’

Pubblicato il 27/04/2012 | di
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“Le Sabine” non è il solo complesso residenziale, nel IV municipio, a essersi sviluppato intorno a un’area di interesse storico. A qualche centinaio di metri dalla Villa di Faonte, in via passo del Turchino, ci sono centinaia di nuovi appartamenti con vista sul parco archeologico in abbandono



L’archeologia preventiva l’alternativa ‘sostenibile’ agli scavi di emergenza

Pubblicato il 26/04/2012 | di
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Archeologia preventiva: tecniche di ricognizione e analisi sul terreno permetterebbero di sapere prima dove edificare, senza danneggiare i reperti con interventi invasivi per poi seppellire tutto di nuovo. Così si risparmierebbero tempo e soldi. Dal 2005 una legge c’è, ma è destinata solo all’edilizia pubblica