Padre Zanotelli: le due Napoli che non si vogliono incontrare
Pubblicato il 12/04/2012
NAPOLI – “Ormai in pochi pagano il pizzo nel rione e la camorra ha perso in gran parte il controllo, limitato al traffico di droga”. Per Alex Zanotelli il vero problema è la mentalità mafiosa e il muro che si è creato tra il quartiere e il resto della città.
Padre Zanotelli fa parte della comunità missionaria dei comboniani. Dopo aver vissuto in Sudan e poi in Kenia per dodici anni, ha deciso di tornare in Italia e ha scelto la Sanità per proseguire la sua attività di missionario: “ho scelto il Sud perché è quello che ha pagato il prezzo dello sviluppo del Nord, e ho scelto Napoli perché mi sembrava la città con i problemi più seri. Non sarei riuscito a vivere in un contesto come Scampia, dove si è totalmente isolati, così son venuto in questo quartiere per lavorare in una realtà difficile, ma stando in mezzo alla gente”.
Ascolta l’audio di Alex Zanotelli