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“E’ tutta un’emergenza”: l’esercito spala nel centro storico

di    -    Pubblicato il 4/02/2012                 
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di Valentina Bicchiarelli e Paola Rosa Adragna

URBINO – Continua l’emergenza neve a Urbino. Nel pomeriggio, tre squadre di militari del 28° reggimento “Pavia” di Pesaro sono arrivate nel centro storico per rimuovere, al fianco dei volontari della Protezione Civile, cumuli di neve alti più di un metro che hanno bloccato numerose abitazioni nel centro storico.

GLI INTERVENTI - “Qua è tutta un’emergenza”, ha commentato un militare durante le operazioni di soccorso. L’Esercito ha concentrato gli interventi in via Veneto, in via Santa Margherita, in via dei Fornari e nel giro del Cassero, suonando casa per casa per aiutare i cittadini rimasti intrappolati nelle loro abitazioni. A causa della neve accumulata sui tetti e sugli alberi, i militari hanno anche raccomandato di guardare sempre in alto e di prestare estrema attenzione.

Rinforzi in arrivo dal comando di Belluno e da quello della Val d’Aosta anche per i vigili del fuoco: “Martedì sarà il giorno peggiore”, ha detto Ovarelli, capo dei vigili del fuoco di Urbino. Raddoppiato i turni: diciotto uomini fissi giorno e notte

I VOLONTARI - Anche i cittadini si sono dati da fare organizzando dei gruppi volontari di aiuto. Questa mattina, ancora prima dell’arrivo dei militari, una trentina di persone si sono date appuntamento alla fondazione Ant (Associazione nazionale per la cura dei tumori) per liberare i portoni delle abitazioni dove vivono anzianiammalati. Un gesto di solidarietà organizzato su Facebook e subito ribattezzato dai ragazzi ‘Spalata Solidale‘.

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PRONTO SOCCORSO – Decine di persone in questi giorni sono arrivate al pronto soccorso con fratture e traumi a polsi, gambe e caviglie. Il ghiaccio è la causa principale, ma gioca un ruolo importante anche l’incoscienza dei ragazzi che si divertono a fare le discese su bob e slittini improvvisati. A preoccupare il 118, però, anche le frazioni rimaste ancora isolate.

IL PREFETTO - “Per fronteggiare l’emergenza ho ritenuto necessario aprire un Centro operativo misto(Com) presieduto dal nostro viceprefetto vicario insieme a tutte le componenti delle forze di polizia, della provincia e dei comuni”, ha dichiarato Attilio Viscontiprefetto della provincia di Pesaro Urbino, al termine di una riunione che si è svolta nel pomeriggio tra il questore, il sindaco, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e l’Enel. Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione – case isolate, mancanza di elettricità, strade bloccate – e il territorio comunale è stato diviso in zone. Una delle zone più critiche è quella delle Cesane a causa delle temperature molto basse le strade sono completamente ghiacciate.

SUPERMERCATI – Presi d’assalto i supermercati: nel centro è una vera emergenza ‘scaffali vuoti’, mentre nei negozi più periferici, come la Conad del Sasso, mancano frutta e verdura ma non ci sono problemi per i prodotti non deperibili. Le ragioni stanno a monte: se i camion sono fermi, non possono portare la merce ai magazzini, che a loro volta non riforniscono i supermercati.

SCUOLE E UNIVERSITA’ - Tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, rimarranno chiuse fino a mercoledì 8 febbraio incluso. Stessa cosa per l’Università: il rettore, Stefano Pivato, ha deciso di sospendere le attività didattiche fino a mercoledì. Congelati anche gli appelli degli esami, che sono spostati a data da destinarsi, così come i giorni di orientamento, l”Open day’ organizzato per gli studenti delle scuole superiori.

BLACK OUT – Tante le zone del territorio comunale in cui continua a mancare l’energia elettrica. Ininterrotti gli interventi dei funzionari dell’Enel che stanno cercando di individuare il guasto, molto probabilmente alcuni cavi tranciati dalla caduta degli alberi sotto il peso della neve. Le zone più colpite dal black out sono: Pantiere, Pallino, San Marino di Urbino, Sant’Eufemia, Le Logge, Maciolla (famiglia Paglialunga), località Brombolona (Canavaccio), località Ca’ Fronzone (Gadana), Seghetto (Trasanni), Via Urbinate 206 (Trasanni), via Pellipario (Urbino città). Nella serata e nella notte di ieri è saltata l’energia elettrica anche in altri punti, in particolare in località Sasso.

STRADE E AUTOBUS – La viabilità è compromessa ormai da giorni. Sono percorribili solo le strade principali e solo con catene montate o pneumatici da neve. Circolare in auto però rimane complicato perché le carreggiate sono ristrette e si possono incontrare rami caduti in mezzo alla strada sotto il peso della neve. Divieto di transito per tutti i mezzi pesanti. Bloccate quasi tutte le strade secondarie a causa dei grossi cumuli di neve. Rimane chiuso il valico di Bocca Trabaria. Notevoli i disagi anche per i mezzi pubblici: tre le linee sospese (6 – 18 – 21), difficili i collegamenti con Pesaro, Fano e Roma.

GUARDA LA MAPPA DEI DISAGI A URBINO

NEVE RECORD – In tre giorni, da mercoledì, ne sono caduti circa 140 centimetri, 30 solo questa notte. Stamattina la neve al suolo era di 110 centimetri: un record storico. Infatti la punta massima finora registrata dal 1953 dall’Osservatorio metereologico Serpieri è stata di 84 centimetri, il 13 febbraio 1956.

Stanotte nella città ducale il termometro ha toccato -7,1°, alle Cesane è arrivato a -7,8°. Nella mattinata la temperatura media è stata di -6,3 a Urbino e -4,5° a Fermignano. A causa del forte vento, ci sono punti in cui la neve raggiunge i due metri.

IN DIRETTA SULLA RAI – Condizioni meteo permettendo, una troupe della Rai arriverà questa sera a Urbino per documentare in diretta l’emergenza neve in città. IlComune commenta così la notizia sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Domani, domenica 5 febbraio, i mezzi Rai saranno a Urbino per fare alcune dirette sull’emergenza maltempo e seguire la protezione civile nelle zone in maggiore difficoltà. Forse ci saranno anche collegamenti con i Tg nazionali. Finalmente si potrà capire che la vera emergenza non é a Roma, con i suoi pochi cm di neve”.

Il Comune ha sempre attiva l’Unità di crisi per fronteggiare i vari problemi. Per necessità e segnalazioni rivolgersi al Centro Operativo di Casino Noci: tel.             0722 309717       / 718; Vigili del Fuoco tel 115.

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Un commento to ““E’ tutta un’emergenza”: l’esercito spala nel centro storico”

  1. […] è bastato l’intervento di protezione civile e vigili del fuoco. Così, prima dell’arrivo dei militari, ci hanno pensato universitari e residenti della città ducale a dare il loro […]