URBINO – Sono ben 448 le aziende agricole in crisi a causa dei danni subiti per il maltempo e servono 14 milioni di euro per rimettere in moto l’economia. I dati presentati oggi dalla Cia, la Confederazione italiana agricoltori, alla conferenza “Emergenza agricoltura”, organizzata al Collegio Raffaello, non sono affatto confortanti. Queste cifre mostrano con assoluta evidenza la gravità della situazione: il settore agricolo provinciale è in ginocchio a causa delle nevicate dei giorni scorsi e si chiedono soluzioni repentine alle istituzioni. Alla conferenza erano presenti il presidente Provinciale CIA Gianfranco Santi, il coordinatore Cia della zona di Urbino Maurizio Romagnoli, il sindaco Franco Corbucci e il Presidente della Provincia Matteo Ricci, assieme all’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Petrini. Questi ultimi hanno confermato che entrambe le istituzioni si stanno muovendo alla ricerca di denaro per sostenere gli agricoltori.
“Continuano ad arrivarci segnalazioni da parte di aziende agricole in crisi, nonostante l’ondata di maltempo sia finita –ha detto Romagnoli – e ora vogliamo sollecitare l’amministrazione pubblica a trovare le risorse finanziarie per risolvere la situazione, altrimenti rimarremo tra le macerie. Si è capito che la Regione prenderà i milioni di euro non spesi del Piano di sviluppo rurale, ma dobbiamo capire se il governo metterà altri soldi. Importante sarà poi la proroga di almeno un anno del pagamento delle tasse, perché c’è bisogno di tempo per riprendersi e adesso gli agricoltori non hanno soldi”.
“Non vogliamo essere dimenticati – ha detto Matteo Ricci – intanto siamo riusciti a ottenere lo stato di calamità che chiedevamo al Governo. E’ già un passo molto importante. Se però non verrà fatto altro siamo ancora pronti a scendere in piazza a Roma per far valere le nostre ragioni”.
Petrini intanto ha confermato che la Regione si sta muovendo anche per permettere agli operatori del settore agricolo di accedere con più facilità al credito. “Noi in realtà abbiamo cominciato a muoverci già quando la neve veniva giù, per tentare di fare qualcosa – ha dichiarato – e ora faremo il possibile anche per aiutare gli agricoltori ad ottenere il credito senza problemi. Era già difficile prima, ora chiaramente lo è ancora di più”