URBINO – Alla faccia di una Chateau d’Ax in crisi. Le ragazze della Robur hanno battuto la capolista Busto Arsizio, messo (quasi) al sicuro il terzo posto in campionato, ottenuto il lasciapassare per la semifinale di Coppa Cev. Tutto in sette giorni. E l’allenatore François Salvagni risponde così a chi aveva parlato di crisi. “E’ davvero incredibile come non ci sia un numero sufficiente di vittorie per evitare critiche”.
Ma quale crisi? Andiamo con ordine: erano bastati due ko in campionato e una pallavolo meno efficace del solito per far venire brutti pensieri, ma a conti fatti la Chateau d’Ax può ancora fare meglio del 2011. L’anno che tutti avevano definito irripetibile. “Abbiamo ottenuto il terzo posto in Coppa Italia e per noi è stato un risultato storico. Poi dopo la nevicata siamo dovuti scendere in campo una volta ogni tre giorni e per la situazione che si era creata devo fare i complimenti alle ragazze – spiega Salvagni – Sarei stato contento anche se avessimo perso qualche partita in più”.
E’ ancora semifinale di Cev E invece, dopo le sconfitte in campionato con Pesaro e Bergamo, la Chateau d’Ax ha demolito le francesi della Asptt Mulhuose (3-0 in casa e 1-3 in Francia) nei quarti di finale e conquista la semifinale di Cev per il secondo anno consecutivo. In mezzo la partita con Chieri e ben 13 ore di pulmann fra la Francia e Torino. E stavolta sarà derby italiano anche in campo internazionale (andata il 13 e ritorno il 17 marzo). Ad aspettare le ragazze di Salvagni in semifinale c’è la Yamamay Busto Arsizio della ex Giulia Leonardi. Quella Busto Arsizio battuta 3-2 al Palamondolce con uno spettacolare tie break nell’ultimo turno di campionato. “Stiamo andando avanti solo con le energie nervose – dice Salvagni – perchè giocare quattro partite in sette giorni è fisicamente devastante”.
Terzo posto (quasi) al sicuro E non c’era viatico migliore per avvicinarsi alla doppia sfida europea. Il successo che la Chateuau d’Ax ha ottenuto ieri con la capolista del torneo, aritmeticamente prima nella regular season, e finora imbattuta (17 vittorie consecutive), significa terzo posto quasi assicurato. “Il Fatto che la Yamamay avesse già il primo posto in tasca ha influito – spiega il tecnico della Cheteau d’Ax – ma aspettiamoci tanti risultati a sorpresa in queste ultime due giornate, perchè tutte le squadre che hanno già centrato l’obiettivo fanno rifiatare le giocatric più importanti per il finale di stagione. Ed è giusto così in vista dei play off”.
E allora i cinque punti di vantaggio che Urbino ha su Novara non garantiscono ancora la matematica certezza, ma con due sole giornate da giocare basterà vincere due set nelle restanti due partite per presentarsi ai play off come terza forza del torneo. E sarebbe un altro risultato storico per Urbino, mai così in alto in campionato.
Così la Chateau d’Ax si ritrova ancora in corsa su due fronti e a caccia di un record: mai nessuno ha ottenuto per due anni di fila la finale di Coppa Cev. Alla faccia della crisi.