URBINO – La saletta d’aspetto dell’ospedale S.Maria della Misericordia di Urbino, punto di riferimento per i pazienti che hanno bisogno di informazioni, ma anche luogo di accoglienza e aggregazione, diventa un piccolo gioiello. Dal periodo natalizio è stata allestita una mostra permanente che trasforma i luoghi asettici dell’ospedale in un museo in miniatura.
L’idea è nata dalla creatività di chi nell’ospedale ci lavora. Infermiere, dottoresse, ma anche ex dipendenti ormai in pensione, hanno messo a disposizione le loro doti artistiche per creare degli oggetti da esporre nella sala.
Dallo specchio con intarsi in legno, alle ceramiche colorate, agli acquerelli: tante opere d’arte che niente hanno da invidiare a quelle dei professionisti. “Molti di coloro che hanno voluto aderire a questa iniziativa – racconta la dottoressa Maria Carbone, responsabile dell’ufficio stampa dell’ospedale – hanno frequentato l’Accademia d’arte. La loro è una vera e propria passione che hanno voluto condividere con i nostri pazienti”.
A rendere più piacevole l’attesa di chiunque debba fermarsi in ospedale, ci pensano anche quella ventina di volontari che si dedicano al servizio di informazione e accoglienza al pubblico. Giancarlo Balsamini, coordinatore del progetto, spiega: “Spesso la segnaletica interna non è sufficiente, capita che le persone più anziane si sentano perse e abbiano bisogno di essere indirizzate verso i reparti che cercano. C’è sempre bisogno, in molti fanno affidamento su di noi”.
Balsamini, ex sorvegliante sala di Palazzo Ducale in pensione da alcuni anni, presta servizio di volontariato per tre volte alla settimana e il suo è diventato un modo per rendersi utile in qualcosa a cui crede fermamente. “Chiunque può diventare volontario e farlo in un contesto in cui il nostro aiuto può rendere meno pesante la permanenza in ospedale è senz’altro il vero valore aggiunto”.