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Elezioni, a Canavaccio testimoni di Geova protestano per crocifisso nel seggio

di    -    Pubblicato il 25/02/2013                 
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URBINO – Una famiglia di testimoni di Geova, entrata ieri sera verso le 18:30 per votare nella scuola di Canavaccio, frazione di Urbino, ha protestato con il presidente del seggio Marta Farfalloni per la presenza di un crocifisso appeso a una delle pareti dell’aula adibita al voto.

Il padre e le due figlie hanno espresso il loro disappunto di fronte ad un simbolo cattolico in un edificio destinato allo svolgimento di una pratica politica. Ma hanno comunque votato. Nonostante la protesta, che avuto comunque toni moderati, il crocifisso, la cui presenza era ‘sfuggita’ anche agli stessi scrutatori, non è stato rimosso.

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30 commenti to “Elezioni, a Canavaccio testimoni di Geova protestano per crocifisso nel seggio”

  1. Peppe scrive:

    La notizia è priva di fondamento perché è risaputo che i testimoni di Geova non sostengono i partiti politici e non votano. Anche se se sono liberi di partecipare, raramente un aderente a questo Culto esercita questo diritto. Oltre a ciò, protestare per il crocifisso è una vera bufalata.

  2. Roberto scrive:

    Questo articolo dimostra che chi lo ha scritto non conosce i Testimoni di Geova e scrive a vanvera senza confrontare e fare il proof delle informazioni (insomma, un giornalista con poca esperienza per quello che leggo, che si cimenta a scrivere articoli spazzatura senza senso).
    Signor Tommaso Cherici, si informi meglio… I Testimoni di Geova sono neutrali alla politica e NON VANNO A VOTARE.
    Probabilmente qualcuno ha fatto quello che lei ha scritto ma prima di infangare i Testimoni di Geova con questi articoli inesatti, faccia qualche ricerca. Sicuramente sará stato un membro di un altra religione perché i Testimoni di Geova non participano a votazioni politiche.
    La incoraggio a riconsiderare le sue “FONTI” e la prossima volta di accertarsi che quello che sta per scrivere corrisponda a veritá e scrivere le cose in maniera piú esatta.
    Sarebbe anche buono se ritrattasse questo articolo o se preferisce, se avesse la professionalitá di fare ricerche e scrivere esattamente di quale religione erano coloro che hanno lamentato la presenza del crocefisso.
    Lei appena sentita la voce ha approfittato per dare sfogo ai suoi pregiudizi, mentre se si fosse informato meglio avrebbe evitato di fare una figuraccia. Noi Testimoni di Geova non votiamo. Sosteniamo i givernanti pagando le tasse ed ubbidendo a tutte le leggi che non vanno contro il volere di Dio mentre aspettiamo “Il Regno Di Dio” – MATTEO 6:9,10 – il governo di Dio con Cristo quale unico governante mondiale in grado di risolvere tutti i problemi del genere umano. Per questo motivo non prendiamo parte a votazioni per mettere al governo esseri umani al posto di colui che Dio ha giá costituito quale migliore governante, Gesú Cristo.
    Buona serata,
    Roberto Bianchi – Testimone di Geova

  3. kalos scrive:

    Non sono più un testimone di Geova, da anni, ma nemmeno oggi esercito il diritto di voto perchè non esiste alcuno schieramento che mi rappresenti e perchè ho imparato cosa sia l’alto valore etico e morale della neutralità. Mi sorprende quindi che un “testimone di Geova” si rechi alle urne ed ancor più stupisce che lo stesso polemizzi su un oggetto di culto appeso ad una parete. Dubito fortemente quindi che la notizia riportata abbia alcun serio fondamento.
    Kalos

  4. Tommaso Cherici scrive:

    Tutte le nostre notizie si basano su testimonianze attendibili. Il fatto accaduto al seggio elettorale di Canavaccio è stato riportato da fonti ufficiali adibite al controllo delle elezioni. La famiglia che ha protestato contro l’affissione del crocifisso ha ammesso l’osservanza del culto dei Testimoni di Geova davanti a diversi testimoni. E’ possibile, come in ogni congregazione religiosa, che non tutti i suoi adepti seguano precisamente i dettami della propria chiesa. Ed è quindi possibile che le tre persone, pur essendosi definiti testimoni di Geova, si siano recati alle urne.

  5. paul scrive:

    la notizia può essere vera solo nel caso in cui le 3 persone coinvolte erano intente a DIFFAMARE i testimoni di Geova che come regola principale NON SOSTENGONO NESSUN MOVIMENTO POLITICO e non usano PROTESTARE circa per nessun simbolo religioso situato negli ambienti di lavoro (i quali ci lasciano indifferenti)
    quindi le persone che hanno cercato di fare NOTIZIA non sono testimoni di Geova.
    il caso è chiuso.
    Saluti.

  6. Gabriele scrive:

    l’ipotesi di Tommaso Cherici è plausibile, ci sono moltissimi adepti del cattolicesimo che poi nella realtà nemmeno credono nella loro congregazione e non ne seguono i precetti

  7. squi bili scrive:

    guarda caso, unico articolo in tutto il web…

  8. Guglielmino carmelo scrive:

    A volte alcune persone che iniziano a conoscere le Verità della Bibbia , studiando con i “Testimoni di Geova”, si identifichino come tali. E tale è il loro zelo per le cose che cominciano a scoprire che magari esagerano un po’,
    ( vedi ad esempio la questione del crocifisso, simbolo religioso).
    Chi conosce meglio i “Testimoni” sà che non farebbero alcuna obiezione , rispettando le idee altrui.
    Grazie

  9. paperino72 scrive:

    Cosa pensano i testimoni di Geova delle votazioni?

    Nella Bibbia ci sono princìpi chiari che permettono ai servitori di Dio di avere la giusta opinione al riguardo. Sembra comunque che non esista nessun principio contrario al votare in sé e per sé. Per esempio, non c’è motivo per cui un consiglio direttivo non possa decidere per votazione le questioni inerenti alla propria società. Spesso le congregazioni dei testimoni di Geova prendono decisioni circa l’orario delle adunanze e l’impiego dei fondi della congregazione votando per alzata di mano.
    Che dire però del votare alle elezioni politiche? In alcuni paesi democratici ben il 50 per cento della popolazione non va a votare il giorno delle elezioni. In quanto ai testimoni di Geova, essi non interferiscono nel diritto altrui di votare; né fanno alcuna campagna astensionistica. Rispettano le autorità debitamente costituite a seguito di tali elezioni e cooperano con esse. (Romani 13:1-7) In quanto a dare personalmente il voto a un candidato alle elezioni, ciascun testimone di Geova decide in base alla propria coscienza addestrata secondo la Bibbia e a come intende la responsabilità che ha verso Dio e verso lo Stato. (Matteo 22:21; 1 Pietro 3:16) Nel prendere questa decisione personale, i Testimoni tengono conto di una serie di fattori.
    – Primo, Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14) I testimoni di Geova prendono seriamente questo principio. ‘Non facendo parte del mondo’, sono neutrali rispetto agli affari politici del mondo. — Giovanni 18:36.
    – Secondo, l’apostolo Paolo si considerava “ambasciatore” di Cristo fra i suoi contemporanei. (Efesini 6:20; 2 Corinti 5:20) I testimoni di Geova credono che ora Cristo Gesù sia stato intronizzato quale Re del celeste Regno di Dio e che loro, come ambasciatori, devono annunciarlo alle nazioni. (Matteo 24:14; Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Ci si aspetta che gli ambasciatori siano neutrali e non interferiscano negli affari interni del paese in cui vengono mandati. In qualità di rappresentanti del celeste Regno di Dio, anche i testimoni di Geova si sentono analogamente in obbligo di non interferire nella politica del paese in cui risiedono.
    – Un terzo fattore da considerare è che chi col suo voto contribuisce a eleggere un candidato può diventare responsabile di ciò che questi farà. (Confronta 1 Timoteo 5:22, Parola del Signore). I cristiani devono valutare attentamente se intendono assumersi questa responsabilità.
    – Quarto, i testimoni di Geova tengono in alta stima la loro unità cristiana. (Colossesi 3:14) Quando le religioni si immischiano nella politica, spesso ciò causa divisioni fra i loro aderenti. Imitando Gesù Cristo, i testimoni di Geova evitano ogni ingerenza nella politica e mantengono così la loro unità cristiana. — Matteo 12:25; Giovanni 6:15; 18:36, 37.
    – Quinto ed ultimo fattore, stando fuori dalla politica i testimoni di Geova hanno la libertà di parola che consente loro di annunciare l’importante messaggio del Regno a persone di qualsiasi idea politica. — Ebrei 10:35.
    Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.
    “Ciascuno porterà il proprio carico”. — Galati 6:5.
    Può capitare che certuni inciampino vedendo che durante le elezioni nel proprio paese alcuni testimoni di Geova vanno alle urne e altri no. Potrebbero dire: ‘I testimoni di Geova non sono coerenti’. Le persone devono però riconoscere che in questioni come questa, che implicano la coscienza individuale, ciascun cristiano deve prendere la propria decisione davanti a Geova Dio. — Romani 14:12.
    Qualunque decisione personale prendano nelle diverse situazioni, i testimoni di Geova si sforzano di salvaguardare la propria neutralità cristiana e la propria libertà di parola. In ogni cosa confidano in Geova Dio perché dia loro forza, sapienza e aiuto per non compromettere in alcun modo la loro fede. Dimostrano così di avere fiducia nelle parole del salmista, che disse: “Tu sei la mia rupe e la mia fortezza; e per amore del tuo nome mi guiderai e mi condurrai”. — Salmo 31:3.

  10. Mario70 scrive:

    Volevo congratularmi con il genio che ha scritto questo articolo, se infatti avreste domandato ad un testimone di Geova (specie quelli internettiani) se può andare a votare vi avrebbe detto di si, perché non vogliono avere problemi con le autorità politiche specie in questi tempi dove potrebbero ricevere i soldi dell’8×1000, dai commenti di veri testimoni esposti sopra invece risulta chiarissimo come stanno realmente le cose: i testimoni di Geova non votano, vanno alle urne solo se costretti dallo stato annullando però il loro voto dentro le cabine, questo perché se venissero scoperti verrebbero considerati dissociati (altra trovata per pararsi il sedere davanti alle autorità) dalla loro congregazione, per tutti gli altri casi (tranne se ricevono le trasfusioni dove funziona come per il voto) vengono disassociati.
    Complimenti quindi all’autore!

  11. Peppe scrive:

    Rispondo al quel tizio che si firma Mario70.
    Solo una mente nebulosa poteva partorire un post del genere. Innanzitutto non è affatto vero che solo i testimoni di Geova internettiani affermano che ognuno è libero di votare, sono le stesse nostre pubblicazioni, questo tizio mente sapendo di mentire. La questione dell’8×1000 non ha mai interessato i testimoni di Geova, non mi risulta aver fatto campagne per ottenerne il beneficio. Questo tizio dimentica che il riconoscimento della Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova, non ha nulla a che vedere con le possibilità di accedere a dei benefici, anche di carattere economico. Il sig. Mario70 è un genio dei fallimenti e non potendo cantar vittoria, sposa le cause degli altri (cause perse, naturalmente).

  12. Max scrive:

    Ipocriti!noi Testimoni possiam fare ciò che vogliamo,esattamente come tutti,l’unica differenza è che noi possiam decidere!

  13. Peppe scrive:

    Ecco la verità, l’intolleranza di certi individui, che scrivono falsi scoop. C’è una pubblicazione del mese di novembre del 1999 che smentisce il sig. Fontana e Mario70. Si tratta, come tutti si sono resi conto, di detrattori della nostra Confessione che NON è mai stata all’8×1000 ma al regolamento istituzionale della nostra Confessione. Tutto il resto sono le solite stupidaggini di gente senza storia.
    Ecco cosa c’è scritto nella nostra rivista di 14 anni fa (pensate, molto prima delle stupide affermazioni dei nostri detrattori).
    “Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Che dire però se la legge impone ai cittadini di andare a votare? In tal caso spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.
    La Torre di Guardia del 15 marzo 1951, a pagina 89, diceva: ‘Quando Cesare obbliga i cittadini a votare . . . [i Testimoni] possono recarsi alle urne ed entrare nella cabina elettorale. È qui che essi devono fare il segno sulla scheda o scrivere ciò che hanno deciso. I votanti possono fare ciò che vogliono con la loro scheda. Perciò quivi alla presenza di Dio è dove i suoi testimoni devono comportarsi in armonia con i suoi comandamenti e in accordo con la loro fede. Non è nostra responsabilità istruirli su ciò che devono fare con la loro scheda’. ”
    AVETE LETTO? SI TRATTA DI UNA QUESTIONE PERSONALE, DI COSCIENZA. PUNTO E BASTA.
    Dare retta a chi denigra la nostra Confessione, porta a fare le stesse figure…

  14. Mario70 scrive:

    Grazie “peppe” per aver descritto esattamente il vostro modo di fare ipocrita, insegnando una cosa (non votare) quando non vi vede nessuno, ed insegnandone un’altra (noi possiamo presentarci alle urne, è questione di coscienza votare) quando vi vedono gli altri, specie i politici.
    Meno male che ancora esistono testimoni ingenui come quelli che la hanno preceduta che dicono la verità.

  15. Peppe scrive:

    Non potendo dimostrare nulla, Mario70 si arrampica sugli specchi. La realtà è questa e nessuno può cambiarla. I testimoni di Geova NON VOTANO. Se qualcuno si presenta al seggio elettorale è libero di farlo. Se vota per uno schieramento, è un problema fra Dio e lui o lei. Nessuno mai, anziani e non si sognerebbe di chiedere se ha votato o no. Tutto il resto sono illazioni ed ipocrisia. Le ipotetiche fantasie le lasciamo a questo fumettaro.
    Io ho terminato e non perdo più tempo con chi fantastica coi raggi della luna.
    I nostri detrattori non sanno MAI DIRE LA VERITA’ e VERGOGNOSAMENTE ipotizzano scenari inverosimili.

  16. Mario70 scrive:

    Signor Dante, rispieghi al suo confratello che si firma “peppe” (Filippo Delemme) come stanno realmente le cose, ovvero come le ha descritte lei, vede a forza di andare in crociera questo suo fratello deve aver perso qualche adunanza, se fa una ricerca su internet lo trova facilmente…
    Meno male che esistono ancora testimoni ingenui come lei.

  17. paperino72 scrive:

    Ho letto diversi commenti su questo strano argomento, posso confermare che i Testimoni di Geova inteso come gruppo religioso non vota e rimane neutrale sulla vita politica del paese in cui risiede. Può darsi che vi sia qualche individuo che sbagli ma non si può infangare un intero gruppo per colpa di una persona. E poi noi non possiamo giudicare, quando si giudica una persona dobbiamo essere a conoscenza di tutti i fatti, non solo di quello che vediamo o possiamo aver sentito. Al riguardo mi vengono in mente le parole che Gesù Cristo disse e che sono riportate in (Luca 6:37, 38)  “Inoltre, smettete di giudicare, e non sarete affatto giudicati; e smettete di condannare, e non sarete affatto condannati. Continuate ad assolvere, e sarete assolti.  Praticate il dare, e vi sarà dato. Vi sarà versata in grembo una misura eccellente, pigiata, scossa e traboccante. Poiché con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi”…

  18. Francesco scrive:

    Mario70, Adriano Fontani…sempre gli stessi, come avvoltoi pronti a lanciarsi in ogni minima notizia che riguarda i TdG. Che siete ex TdG lo sanno anche i sassi, ma dopo essere usciti non siete riusciti a trovare altro da fare?
    Se un TdG decida o non decida di votare, pensate che questo possa essere un argomento che riempie la vostra vita? Alle ultime elezioni non hanno votato 10 milioni di elettori, a quale religione appartengono? I Tdg sono non più di 250.000 e allora di cosa andate blaterando?
    Trovatevi qualcos’altro da fare nella vostra vita che di queste vostre chiacchere ne abbiamo piene le tasche.

  19. Mario70 scrive:

    Caro Francesco di cosa hai paura?
    Noi facciamo conoscere semplicemente la verità così come esposta dai tuoi confratelli qui sopra, la gente deve sapere che voi non votate, non perché non volete votare, ma perché non POTETE farlo altrimenti come ha scritto l’onesto tdg Dante, vorreste considerati dissociati dalla vostra religione con il conseguente ostracismo da parte di tutti gli altri testimoni.
    Sarebbe molto interessante sapere come viene considerato dallo stato chi incita i propri affiliati ad astenersi dal voto, ricattandoli con la mannaia dell’espulsione specie quando chi blatera contro gli stati governati da satana, chiede riconoscimenti di sorta e soprattutto Soldi, perché quelli non sono satanici vero Francesco?
    I 10 milioni di astenuti non sono stati obbligati ad astenersi caro mio la differenza è tutta qua.

  20. Mario70 scrive:

    Caro Origins certe volte mi fate scompisciare dalle risate, quando viene comunicata una notizia riguardo qualche brutta azione commessa dai testimoni di Geova, ne prendete altre dove compaiono dei non testimoni a fare cose simili, come se queste annullassero per chissà quale miracolo quelle dei testimoni, quanto vi piace mostrare i peccati della massa che vi circonda è una cosa incredibile, ma quando lo capirete che siamo tutti nella stessa barca?
    Ladri, disonesti, pedofili, immorali, esistono dappertutto compresa la vostra comunità (fate una ricerca sugli ultimi casi in America sul caso Candace Conti e il caso Unthank in Australia ad esempio) che è tutto meno che “santa” come cercate ostentatamente di dimostrare e non è cercando ogni notizia nefasta degli altri che voi diventate più puliti, “gli altri siamo noi” cantava qualcuno, vedo che Cristo ha predicato invano quando parlava di ipocrisia, basta con questa storia degli altri brutti e cattivi e noi bravi e onesti, cambiate disco, dentro il bicchiere pulito esteriormente, c’è la stessa immondizia degli altri.

  21. Francesco scrive:

    Ah ecco il motivo per cui, caro sig. Mario70, lei è impegnato cosi tanto a rispondere a tutti, per far conoscere la verità. La verità, questa parola non l’ha dimenticata, quindi. Chissà quante volte, andando a predicare, avrà chiamato verità quello che diceva e definiva bugia tutto quello che la contraddiceva.
    Adesso con un triplo salto mortale carpiato rovesciato, quello che prima chiamava verità è diventato bugia e quello che prima definiva bugia oggi è diventata verità. Vuol sapere di cosa ho paura? Non certo di quattro voltagabbana che in tanti anni della loro vita hanno chiamato verità quella che oggi definiscono bugie.
    Tra qualche tempo potremmo di nuovo ritrovarla a ridefinire verità quello che oggi chiama bugia…finchè c’è vita c’è speranza, ma, purtroppo, la coerenza scarseggia molto nelle file degli ex tdg e non solo per l’argomento voto, ma anche per tutto il resto, resto per il quale siete diventati degli ex, altra verità a cui avete cambiato nome e che chiamate dissenso dottrinale, barzelletta che potete raccontare a chi non vi conosce.

  22. Mario70 scrive:

    Caro Francesco non è attaccando la mia persona che smentisce in alcun modo quello che ho scritto, di solito quando si cerca a di screditare qualcuno lo si fa perché non si hanno controargomentazioni valide, del resto dovrebbe dare del bugiardo ai suoi stessi confratelli che tanto ingenuamente hanno detto la verità come Paul ad esempio:

    “la notizia può essere vera solo nel caso in cui le 3 persone coinvolte erano intente a DIFFAMARE i testimoni di Geova che come regola principale NON SOSTENGONO NESSUN MOVIMENTO POLITICO ”

    O peppe:

    ” Non potendo dimostrare nulla, Mario70 si arrampica sugli specchi. La realtà è questa e nessuno può cambiarla. I testimoni di Geova NON VOTANO”

    O Roberto:
    “Signor Tommaso Cherici, si informi meglio… I Testimoni di Geova sono neutrali alla politica e NON VANNO A VOTARE”

    Ooh adesso che hanno letto le implicazioni di questa presa di posizione saranno pronti a smentire o modificare quello che hanno scritto, specie dopo i consigli di chi non è “innocente come una colomba” ma “astuto come un serpente” come lei vero Francesco?

    Se avesse coerenza e non paura di andare contro la costituzione (incentivare a non votare lo è) o non avesse paura che questo modo di fare possa compromettere l’intesa con lo stato che tanto agognate per ricevere l’8×1000, sarebbe anche lei sincero come peppe o come un qualsiasi altro testimone sincero che possiamo trovare in giro per le strade, lei invece, insieme agli addetti stampa beteliti ed insieme agli anonimi testimoni internettiani, siete come gli antichi Farisei ipocriti che arrivavano a nascondere la verità per farsi belli davanti agli uomini per ricevere un tornaconto personale (o comunitario), ma le bugie hanno vita breve caro il mio testimone.
    Per chi volesse approfondire legga l’altra campana qui:

    http://www.infotdgeova.it/votare.php

    Saluti

  23. Francesco scrive:

    Siamo alle solite, non appena i soliti noti anti TdG vengono contraddetti si sentono attaccati personalmente.
    Dopo aver letto i vostri commenti, mi chiedo cosa volete dimostrare? Che i TdG non POSSONO VOTARE? Falso.
    Che dei TdG decidono di non votare? Avete scoperto l’acqua calda. Che le spiegazioni date sono figlie del voler l’otto per mille? Siamo in Italia da un secolo e senza l’otto per mille, potremmo starci altri 10.000 secoli senza, quindi cosa andate blaterando? Lei, sig. Mario70, adesso che non è più un TdG, il suo otto per mille a chi lo da?
    Si risparmi la risposta, sono fatti suoi.
    Singolare il sig Carparelli, altro solito noto, che si era perso i commenti dei TdG che si vantano di non andare a votare e quindi da ragione al sig. Mario70. Due fesserie non fanno una verità.
    Ultimo commento sulla frase: “siete come gli antichi Farisei ipocriti che arrivavano a nascondere la verità per farsi belli davanti agli uomini”
    In questo non potremmo mai superare chi chiama dissenso dottrinale, le schifezze fatte dagli ex TdG internettiani, per i quali non siete stati ritenuti degni di chiamarvi Testimoni di Geova. Questo non è un attacco personale, è la realtà di tanti che scrivono in quel vergognoso sito e forum che pubblicizza.
    Come potevate rimanere TdG? Siete fuori perchè non potevate stare dentro, anzi, non vi è stato permesso di starci.
    Invito chi vuole approfondire quanto da me scritto di andare sul forum di quel sito, andatevi a leggere le motivazioni per cui tanti ex TdG non lo sono più. Un consiglio: fatelo se non considerate sbagliato l’adulterio, la fornicazione, l’omosessualità, lo spiritismo, la menzogna, la calunnia ecc..

  24. Mario70 scrive:

    Io a differenza di Francesco non attaccherò i singoli tdg che sono in buona fede e ai quali voglio bene, quei testimoni che hanno dichiarato la verità con tutta l’ingenuità di chi non conosce nella realtà l’ipocrisia e la falsità di chi li manovra, di quei doppiogiochisti che mentono sapendo di mentire proprio come colui che mi ha preceduto, dicendo una cosa quando non li vede nessuno, ed un’altra pubblicamente quando vengono letti da chi non li conosce, i lettori sono persone intelligenti e sapranno trarne le loro conclusioni, nel sito che ho postato ci sono tutti i documenti del caso, i lettori stanno assistendo a come si trasformano alcuni quando gli viene sbattuta in faccia la verità, capaci solo di attaccare gli altri come immorali e altro.

  25. Francesco scrive:

    Caro sig. Mario70, non è ripetendo di sentirsi attaccato personalmente, che fa un servizio alla verità.
    Quello che i TdG condannano, sol perchè lo fa la Bibbia, intendiamoci, sono certi comportamenti che hanno portato dei TdG a non essere più considerati tali. Se dopo ciò, chi ha praticato comportamenti disonorevoli, questi si vuol ergere a difensore della verità (la sua), la cosa comincia a dare fastidio. Quando un TdG che è conosciuto nel suo territorio viene espulso per un grave peccato, perchè non continuerà più ad andare a predicare dalle persone che lo conoscono? La risposta viene da se.
    Che i lettori siano delle persone intelligenti, non ci piove, ma io non crederei, o quanto meno avrei dei dubbi, a prendere sul serio delle persone che, come dice il proverbio, non essendo riuscite ad arrivare all’uva dicono che è acerba.
    Non sarebbe più semplice scrivere: Oggi non sono più un TdG, perchè ho agito contro quello che è il loro libro di testo, cioè la Bibbia?
    I lettori intelligenti apprezzano molto, al contrario dell’ipocrisia, la sincerità, .

  26. Mario70 scrive:

    Ancora non riesce a capire che ai lettori, di quello che uno fa nella sua vita privata non gliene frega un cavolo, non è questo il soggetto della questione, lei sta spostando il problema perchè a quanto pare la verità (questa verità della quale stiamo disquisendo, una verità oggettiva) le fa male e lo capisco benissimo…
    Comunque sia io sono sposato con due figli, non ho mai tradito mia moglie e mi comporto seguendo le orme del mio Signore Gesù Cristo, ma come detto della mia moralità, alla gente non gliene deve fregare nulla, solo lei e i suoi compari avete questa fissa di farvi gli affari del vostro prossimo, per cercare di screditare la persona quando appunto come in questo caso non si hanno argomenti da combattere, sta divebntando veramente ridicolo in questo, chissà se magari ci godete quando fate questo tipo di ricerca, ma con me casca male.

  27. Mauro Romiti scrive:

    Per tutto quello che concerne i Testimoni di Geova, potete consultare il seguente link: http://www.infotdgeova.it/

  28. Rakkovic scrive:

    Il Testimone di Geova “Francesco” ha scritto:
    “Un consiglio: fatelo se non considerate sbagliato l’adulterio, la fornicazione, l’omosessualità, lo spiritismo, la menzogna, la calunnia ecc..”.

    Che mentalità talebana da prete medievale!
    1) Adulterio sbagliato? Semmai rimanda ad una questione di onestà intellettuale: se non ti trovi più bene con una persona, perchè non te ne vai e vivi liberamente i tuoi desideri?
    2) Fornicazione sbagliata? Intanto già il termine “fornicazione” rimanda all’oscurantismo moralista pretesco della peggior specie. Ce ne siamo liberati da decenni e questi TDG lo rilanciano? Ma fanno il gioco delle forze clerico-medievali del Vaticano? Ogni sessualità è positiva se la si vive in maniera responsabile e in solidarietà reciproca, senza sfruttamento ed oppressione (ma i bigotti fondamentalisti invece rivendicano il dominio dell’uomo sulla donna per decretazione divina…).
    3) Omosessualità sbagliata? Rimando a quanto scritto al punto 2; se c’è consenso e solidarietà reciproca, dove sarebbe lo sbaglio? Sembra di sentir parlare i gruppi neonazisti.
    4) spiritismo sbagliato? Ma questa è roba per ciarlatani e gonzi superstiziosi! Dicendo che tale pratica per creduloni è “sbagliata” invece di stigmatizzarla per quello che è, il TDG “Francesco” gli accorda credibilità definendola solo un “errore”!!!! Siamo al Medioevo!
    5) menzogna, calunnia errori? Diciamo che coloro che praticano questa atteggiamento di solito sono quelli che vogliono fare la morale agli altri. Infatti i gruppi creazionisti, fondamentalisti, e le Chiese in generale, sono fulgidi esempi di tali pratiche. Infatti i Testimoni di Geova propagandano letteratura anti-scientifica che è piena di falsità e manipolazioni volute delle acquisizioni scientifiche per far passare presso gli sprovveduti le loro tesi creazioniste fondamentaliste. E se poi qualcuno glielo fa notare dicendo che rischiano qualcosa anche i n termini penali (falso ideologico ecc.) ecco che si rifugiano dietro alla “libertà spirituale”, cioè la libertà di mentire e calunniare grazie alla copertura di Geova, Cristo & C. Così la coscienza è a posto….

    Chi si è liberato di questa minestra clerico-oscurantista, condita con salsa di multinazionale editoriale USA, ha solo compiuto un balzo in avanti nella propria crescita come persona (gli integralisti accordano allo zigote lo status di persona mentre stigmatizzano lo sviluppo soggettivo della personalità che va a sindacare i dettami dei “Canali di Dio”…cioè per loro vali di più come spermatozoo ed ovocita e molto meno come persona che confuta come panzane ciò che scrive il Corpo Direttivo della Torre di Guardia Society Inc.!).
    E questi dovrebbero prendere milioni di euro pubblici, per la loro mentalità medievale e talebana al posto di finanziare scuole, ospedali, sussidi per disoccupati e alloggi popolari?
    La razionalità è la vera perseguitata di questa epoca storica.

  29. Stefano scrive:

    Buongiorno, ho letto i commenti e ci sono scritte davvero delle cose assurde. Per prima cosa questa notizia potrebbe avere delle basi perché anche chi inizia a studiare la Bibbia spesso non avendo ancora completamente chiari i principi biblici, dichiarandosi già testimone potrebbe arrivare a richieste simili. Oppure potrebbero benissimo essere degli ex testimoni con il solo intento di alzare un polverone e infangare non tanto i Testimoni, ma Geova stesso. Piccola parentesi in relazione agli ex , i quali non meritano nemmeno di perderei del tempo; sono sempre pronti a dire che chissà quali cose segrete avvengano, in primo luogo le sale del regno e le attività dei Testimoni sono aperte al pubblico e chiunque può avvicinarsi. Poi per quanto riguarda chi ascolta gli ex e crede a quello che dicono dimostrano di essere poco intelligenti, perché sarebbe come se io volessi sposare una donna divorziata e per avere informazioni andassi dall’ex marito o peggio ancora dagli ex suoceri? Che percentuale avrei di ricevere dati positivi? Aprite gli occhi, se volete informazioni i Testimoni di Geova sono pronti ad aiutarvi e anzi sono loro stessi a raggiungervi a casa, chiedete a loro e avrete risposte sincere e oneste. grazie.