Abdelali En Nahili è arrivato dal Marocco a Fermignano quando aveva già 30 anni. Dopo aver cambiato tanti mestieri, ora lavora nel sindacato di storica ispirazione cattolica. Nel 2009 ha dato vita ad una associazione e nel 2011 è nato il centro culturale, che non è solo una moschea: “Ho sempre lottato per conservare e promuovere la cultura islamica, per insegnare la lingua, la scrittura e i nostri valori”

Da Pio X a Benedetto XVI, dal 1903 al 2005. Ecco come i giornali italiani e stranieri hanno annunciato ai propri lettori l’elezione del Pontefice nel corso dell’ultimo secolo.

Dopo il dibattito nato sul nostro sito abbiamo parlato con Lorenzo Torcoletti, addetto stampa della circoscrizione di Urbino che raccoglie più di mille fedeli. “Ognuno è libero di scegliere”
LEGGI Testimoni di Geova protestano per crocifisso nell’aula del voto

Diciassette dei 115 cardinali che dovranno eleggere il nuovo Pontefice utilizzano un account sul social network: ecco chi sono e come si comportano alla prova dell’hashtag. In attesa del ritorno del @Pontifex

Aneddoti curiosi, gaffe di portata storica e testate che infrangono gli accordi: la storia dell’ultimo secolo offre alcuni spunti interessanti sull’importanza fondamentale dei media nella scelta cardinalizia. Tanto più oggi, nei tempi di internet e social
LE IMMAGINI I papi e l’elezione sui quotidiani

Inviati da televisioni, radio, giornali e testate da tutto il mondo: un assedio pacifico al Vaticano per seguire e raccontare l’elezione del prossimo pontefice e dare in diretta l’ “habemus papam”. In prima fila la stampa sudamericana, seguita dalle Filippine. Cresce l’interesse della Cina

URBINO – Una famiglia di testimoni di Geova, entrata ieri sera verso le 18:30 per votare nella scuola di Canavaccio, frazione di Urbino, ha protestato con il presidente del seggio Marta Farfalloni per la presenza di un crocifisso appeso a una delle pareti dell’aula adibita… [continua a leggere]

Benedetto XVI lascerà il 28 febbraio il soglio di Pietro. Laici e religiosi per le strade e nelle chiese di Urbino dicono la loro sulla inattesa decisione del pontefice