Rottura tra il direttivo della moschea locale e i vertici dell’associazione in provincia. E dai fedeli arrivano critiche su velo e scelta dei predicatori. Abdelali En Nahili: “E’ una monarchia, vanno rinnovati i vertici”. Ahmed El Rhaidouni: “Solo zizzania”

URBINO, 23 GEN – Una fiaccolata a Pesaro contro ogni radicalizzazione e azioni violente legate all’Islam. Domani alle 15.30, i membri delle comunità islamiche della provincia di Pesaro-Urbino si ritroveranno in Piazza del Popolo per una manifestazione di solidarietà per le vittime del terrorismo di… [continua a leggere]

Ahmed El Rhaidouni guida la comunità di Fermignano e condanna gli attentati di Parigi. A chi uccide in nome di dio risponde con lo studio dei testi e la comprensione dell’altro: “Uccidere è fuori dalla religione”
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Aumentata la sicurezza davanti a mosche e centri islamici, ma anche sinagoghe, chiese e luoghi turistici. Ma non c’è nessuna allerta specifica

Abdelali En Nahili è arrivato dal Marocco a Fermignano quando aveva già 30 anni. Dopo aver cambiato tanti mestieri, ora lavora nel sindacato di storica ispirazione cattolica. Nel 2009 ha dato vita ad una associazione e nel 2011 è nato il centro culturale, che non è solo una moschea: “Ho sempre lottato per conservare e promuovere la cultura islamica, per insegnare la lingua, la scrittura e i nostri valori”

Il luogo di culto ha aperto un anno fa. Ahmed, l’imam, ogni sera chiama a raccolta i suoi ‘fratelli’ per la preghiera serale. “Prima passavano il tempo al bar e molti si ubriacavano. Ora vengono nella moschea a pregare”