“Servo di scena”, giovedì al Sanzio il teatro omaggia il teatro
di
Marta Manzo - Pubblicato il
4/03/2013
URBINO – Il Sanzio di Urbino sarà la scena di uno dei più celebri testi teatrali del commediografo sudafricano Ronald Harwood. Servo di scena, nella traduzione di Masolino D’Amico, interpretato e diretto da Franco Branciaroli, salirà giovedì alle 21 sul palco del Teatro Sanzio, nell’ambito della stagione 2013 di Urbinoinscena.
Ambientato sullo sfondo di un’Inghilterra della seconda guerra mondiale, Servo di scena racconta la storia di una compagnia teatrale e del suo vecchio capocomico – un non ben identificato “Sir” – attore shakespeariano un tempo osannato dalla folla e dalla critica. Colpito da malore alla prima di Re Lear, Sir è sul punto di dare forfait per la prima volta nella sua lunghissima carriera. Sarà il suo fedele servo di scena, Norman, a premere affinché si vada in scena lo stesso: gli spettatori hanno pagato il biglietto e hanno diritto allo spettacolo. Un riconoscimento forte che l’autore rivolge al potere del teatro, invincibile perché senza padroni, perché non cerca ricompense e perché la ragione profonda della sua esistenza sta nella gratuità.
Del testo teatrale, Harwood curò successivamente anche l’adattamento cinematografico, per l’omonimo film di Peter Yates del 1983, che fu interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e da Tom Courtenay (cinque candidature agli Oscar).
