URBINO – La storia di due studenti universitari che hanno rapporti difficili con famiglia e società e trovano l’unica via di fuga nell’isolamento e nella droga. Partendo da una storia come tante altre lo spettacolo organizzato dall’Associazione culturale Rizoma “L’arte della fuga” porta in scena stasera il problema della dipendenza dalla cocaina.
Nello spettacolo diretto da Claudio Massimo Paternò si descrive la fuga dai doveri e dalla responsabilità dei giovani fino alla costruzione di una realtà parallela fatta di illusioni e menzogne. La vita viene stravolta e per chi vive in questo stato la “fuga” diviene un’arte.
Per la sceneggiatura sono stati consultati libri, articoli, testimonianze su internet e sono stati ascoltati gli operatori del Sert. L’arte della fuga è con Brenda Bronfman e Daniel Neri. La scenografia è di Anthony Rosa.