URBINO – Oltre 1500 persone a Belgrado in questi giorni per Resonate, uno dei più importanti eventi europei dedicati all’indagine dei rapporti tra arte, comunicazione, cultura e nuove tecnologie. Alla seconda edizione del festival, che si concluderà domani, partecipa anche una delegazione urbinate: due docenti dell‘Isia, Davide Riboli e Valentina Rachiele, accompagnano un gruppo di studenti che frequenterà alcuni tra i 16 workshop, le 38 conferenze, i 6 screening, le 7 performance e una lunga serie di eventi satellite con i nomi più importanti del panorama contemporaneo da David Gauthier e Jakob Bak a Casey Reas, uno dei due inventori di Processing.
“La partecipazione ai workshop era limitata a non più di 10, massimo 15 persone per ogni laboratorio, – spiega Davide Riboli – la decisione su chi accettare e chi no era rimessa ai responsabili dei workshop stessi che hanno vagliato i curricula di oltre 1000 interessati. Il fatto che studenti e docenti Isia siano stati tutti accettati ci fa particolarmente piacere e dimostra che la validità della nostra didattica è ampiamente riconosciuta anche a livello internazionale“.
Gli studenti dell’Isia si confronteranno con il gotha internazionale di creative coding e arte generativa: Touchdesigner, un software sperimentale di sviluppo multimediale, data visualization, tecniche stampa sono solo alcuni degli argomenti dei workshop ai quali il gruppo urbinate parteciperà.
Riboli, colpito dall’investimento della città serba in cultura, nuove generazioni e nuove tecnologie, fa una riflessione sul potenziale solo parzialmente espresso della città ducale: “L’avvento delle nuove tecnologie ci sta portando verso un mutamento di carattere antropologico e culturale paragonabile solo a quello che si deve essere attraversato con l’arrivo del Rinascimento. E, a proposito di Rinascimento, Urbino ne è stata culla indiscussa: con la sua tradizione, il suo patrimonio culturale e artistico e la presenza di Università, Isia e Accademia di Belle Arti Urbino potrebbe avere tutte le carte in regola per riappropriarsi di un ruolo centrale. Ma le occasioni vanno costruite e coltivate”.
Per gli studenti rimasti a casa, è stata attivata una pagina Facebook, ISIA Share Resonate 2013, nella quale verranno condivisi filmati, immagini e contenuti delle lezioni alle quali Riboli e la Rachiele insieme agli studenti prenderanno parte in questi giorni a Belgrado.