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Arrivano i fondi per le alluvioni del 2011 e la neve del 2012, Ricci: “Non bastano”

di    -    Pubblicato il 4/04/2013                 
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URBINO – Una boccata di ossigeno dopo l’alluvione e le nevicate che hanno sferzato le Marche nel marzo 2011 e nel febbraio 2012. Con un decreto della Presidenza del consiglio dei ministri dello scorso 25 marzo, il governo Monti ha sbloccato i fondi che serviranno a rimborsare i danni provocati dalle emergenze ambientali in Italia.

La legge di stabilità, approvata a dicembre, prevede infatti oltre 100 milioni a disposizione delle regioni colpite da calamità. Il decreto firmato da Monti pochi giorni fa, ripartisce la cifra tra le 15 regioni che a partire dal 2009 hanno subito i danni maggiori: le Marche appaiono due volte nella lista proprio per le due gravi emergenze che a marzo 2011 e febbraio 2012 hanno colpito il nostro territorio. La cifra destinata alla nostra regione è di 33 milioni di euro, di cui 16 destinate al rimborso dei danni dell’alluvione e 17 a quelli causati dalla neve dello scorso anno. Nel 2013 arriveranno nelle casse marchigiane oltre 15 milioni di euro, altri 2 milioni sono previsti il prossimo anno mentre la tranche finale dei fondi, quasi 16 milioni di euro, sarà a disposizione della regione dal 2015.

Regione Evento Ripartizione 2013 2014 2015
Liguria dic 2009 – gen 2010 6.890.939 3.084.515 525.023 3.281.399
Toscana nov 2012 11.355.814 5.083.078 865.204 5.407.530
Veneto ott-nov 2010 23.889.480 10.693.386 1.820.150 11.375.943
Sicilia feb-mar
2011
22 nov 2011
1.544.041 691.145 117.641 735.261
Marche alluvione
mar 2011
16.011.351 7.166.985 1.219.912 7.624.453
Marche neve
feb 2012
17.051.030 7.632.365 1.299.126 8.119.536
Emilia
Romagna
neve
feb 2012
12.835.033 5.745.205 977.907 6.111.920
Calabria sisma
ott 2012
2.000.000 895.238 152.380 952.380
Basilicata sismaott 2012 1.000.000 447.619 76.190 476.190
Piemonte mar-nov 2011 8.334.301 3.370.591 634.994 3.968.714
Umbria nov 2012 4.087.999 1.829.866 311.466 1.946.666
Totale 105.000.000 47.000.000 8.000.000 50.000.000

Valori espressi in euro

“Un risultato di primissima importanza per le Marche – questo il giudizio di Francesco Verducci, senatore marchigiano eletto a febbraio nelle liste del Partito Democratico – abbiamo riacceso i riflettori su due calamità che rischiavano di essere dimenticate. Si tratta di un sostegno molto ingente, frutto dell’ottima collaborazione tra i parlamentari marchigiani e la Regione Marche”.

Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro e Urbino

Se a Roma prevale un sentimento di entusiasmo, a livello di amministrazione locale c’è chi vede la situazione con scetticismo. “E’ un piccolo segnale – commenta Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro e Urbino – non sufficiente, se si pensa alle cifre che la Regione ha dovuto spendere per affrontare queste emergenze”.

Soltanto per normalizzare la situazione dopo il nevone del febbraio 2012 sembra che le Marche abbiano dovuto sborsare circa 700 milioni di euro, una cifra lontana dai 33 milioni che il decreto ha sbloccato. A preoccupare il presidente Ricci c’è anche un’altra questione: “Mentre i fondi stanziati per l’alluvione possono rientrare nella spesa corrente, quelli per il nevone dovranno essere utilizzati solo in conto capitale, cioè attraverso degli investimenti”. Un fatto che limita e rallenta il rimborso dei danni ad aziende, privati ed enti locali che hanno dovuto fronteggiare l’emergenza dello scorso febbraio.

Nei prossimi giorni la Regione, con il supporto della Protezione Civile, valuterà i danni certificati riguardanti l’alluvione e la neve e ripartirà i 33 milioni tra i vari comuni colpiti. Non tutti saranno soddisfatti della fetta di torta che la regione concederà. La stessa Urbino, una delle città più colpite dalla neve, si dovrà accontentare: “Meglio di niente – commenta il sindaco Franco Corbucci – ma è una cifra molto inferiore alle spese affrontate dal Comune l’anno scorso”.

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