URBINO – Cento dosi di cocaina in un cassetto, due addosso, un etto tra hashish e marijuana e un vero e proprio laboratorio di confezionamento in bagno: un trentenne incensurato di Urbino è stato arrestato nel primo pomeriggio a casa sua, nei pressi di via Giro dei Debitori. In casa c’erano anche 2500 euro in pezzi di piccolo taglio, ricavati dalla vendita degli stupefacenti.
Cameriere in riviera e attualmente disoccupato, l’uomo era al centro di una rete di spaccio in città che coinvolge soprattutto gli studenti. ed era già conosciuto dalle forze dell’ordine per infrazioni commesse in passato mentre era alla guida della sua auto. Sarà processato domani al tribunale di Urbino.
In casa con lui, anche i coinquilini che però non sapevano nulla dell’attività di spaccio.
L’ indagine è stata condotta dal commissariato di pubblica sicurezza della Polizia di Urbino, diretto dal vice questore Andrea Massimo Zeloni e a portare all’arresto sono state le ricerche svolte dagli agenti in borghese e le segnalazioni arrivate in questura.
Nei prossimi giorni saranno intensificati i controlli in tutta la città “per contrastare soprattutto lo spaccio del giovedì sera”, ha dichiarato Zeloni.