Marilù Mastrogiovanni è una giornalista pugliese, anche lei vittima di intimidazioni, che da anni lotta per il diritto all’informazione. Dirige Il tacco d’Italia, un giornale salentino che svolge inchieste su piccoli o grandi problemi della sua terra. Notizie “scomode” che le hanno procurato querele, danni alla redazione e addirittura l’uccisione del suo cane.
Sono quasi 4000 i giornalisti italiani che dal 2006 hanno ricevuto minacce e intimidazioni per le notizie che pubblicano. “Ossigeno per l’informazione” è un osservatorio nazionale nato sette anni fa per incoraggiare i reporter a denunciare questi episodi e a uscire dall’isolamento. E’ stato creato da Alberto Spampinato, il fratello di un giornalista ucciso dalla mafia nel 1972.