L’Aki-Adnkronos International sigla un altro accordo tra media assicurandosi la partnership con una delle zone più “calde” del mondo dell’informazione: il Libano.

Dopo le collaborazioni con Washington Post, Los Angeles Times, Nuova Cina, Dpa, Jiji Press, Europa Press ora è il turno di Voice of Lebanon, la prima emittente radiofonica privata libanese, fondata dall’ex presidente Amine Gemayel. Una radio vicina alle posizioni del Partito falangista libanese, movimento legato alla maggioranza cristiano-maronita.

Una vicinanza che non è un limite, secondo i dirigenti del gruppo editoriale italiano: “Il Libano è un paese variegato e abbastanza liberale – ha detto il presidente del gruppo Gmc Giuseppe Marra durante l’incontro con Gemayel – e ci permette di avere un focus sui paesi arabi. Sicuramente sarà l’occasione per creare un legame tra Oriente e Occidente nel campo dei media e dell’informazione. Questo – continua – è solo un primo passo che permetterà, con il tempo, di espandere la nostra collaborazione all’intera regione mediorientale”.

In realtà il notiziario dell’Adnkronos è già molto seguito seguito in Libano, da diverso tempo. “Da sempre i rapporti storici, culturali ed economici con l’Italia sono buoni – ha dichiarato l’ex presidente libanese – e l’accordo con Aki è la conferma che anche dal punto di vista mediatico ci può essere coesistenza”.

L’accordo siglato tra i due gruppi si fonda su uno scambio reciproco di informazioni, notizie e di professionisti che tramite stage avranno l’opportunità di lavorare all’estero per brevi o lunghi periodi di tempo, da stabilire a seconda dei contratti.

Questi tipi di accordi permettono alle agenzie di “stare sul pezzo”, garantendo ai fruitori informazioni di prima mano provenienti direttamente dai paesi di origine. Quella dell’Adnkronos International è solo l’ultimo degli accordi siglati tra agenzie di stampa e media stranieri. Lo scorso aprile l’Agi aveva stipulato un’intesa con la Bna, Barhain News Agency l’agenzia di stampa britannica con l’intento di orientare la diffusione dell’informazione sulla politica estera e sul sistema economico italiano attraverso scambio di notizie e servizi editoriali nazionali e internazionali in lingua italiana, inglese e araba

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