URBINO – Quanto vale un 90 alla maturità se conseguito al liceo Raffaello? E quanto un 95 all’Itis? Un decreto ministeriale del 24 aprile ha introdotto un nuovo elemento nella valutazione degli studenti: il cosiddetto bonus maturità. Ovvero, ogni studente riceverà dei punti supplementari (massimo dieci) sul punteggio di ammissione non solo in base al voto di maturità, ma anche alla scuola di provenienza. Questo ‘credito’ sarà spendibile per i test d’ingresso di medicina, odontoiatria, veterinaria, architettura e professioni sanitarie.
Cosa vuol dire? Il ministero dell’Istruzione ha assegnato a ogni istituto superiore una sorta di coefficiente, chiamato percentile, che determina le quattro fasce di voto per i punteggi da assegnare in base al risultato dell’esame di maturità.
Sulla base di cosa vengono assegnati questi coefficienti? I punteggi si calcolano sulla base della media dei voti d’esame di tutti gli studenti dell’istituto nell’anno scolastico precedente, a partire da una votazione minima di 80/100. I punti cosiddetti bonus potranno essere quattro, sei, otto o dieci.
Ma la questione è molto controversa e dibattuta negli ultimi giorni. Innanzitutto, questi punteggi possono influire enormemente sui risultati finali d’ammissione. Basti pensare alle facoltà di medicina, dove anche un quarto di punto può fare la differenza. Inoltre, si verrebbe a creare una disparità tra scuola e scuola. Il rischio è che un cento al liceo valga meno di un 85 ad un istituto tecnico. Un articolo di Repubblica spiega nello specifico alcuni di questi meccanismi e mette a confronto alcune posizioni critiche.
Il 31 maggio il Miur ha pubblicato sul sito Universitaly i percentili assegnati a ogni singola scuola italiana. Tra queste, anche quelle di Urbino. Ma per capire meglio, proviamo a spiegare come funzionano i bonus per ogni istituto della città ducale (vedi tabella).
Partiamo dal liceo classico Raffaello. Nel caso di questo liceo verranno assegnati quattro punti in più ai test di ammissione a chi si sarà diplomato con almeno 97. Sei punti a chi avrà preso almeno 98, otto punti per il 100 e per i dieci punti sarà necessario il 100 e lode.
Seconda scuola è l’istituto tecnico industriale Enrico Mattei. Qui la soglia si abbassa. Per ottenere quattro punti basta una votazione pari ad 85/100. Per i sei punti, serve un 88. Per gli otto punti, è necessaria una votazione minima di 96 e per il massimo, i dieci punti, bisogna diplomarsi con almeno 98 centesimi.
Passiamo poi all’istituto d’arte scuola del libro. Qui i percentili sono leggermente più alti di quelli dell’Itis. Serve, dunque, un 91 per avere quattro punti; un 93 per i sei punti; un 98 per gli otto punti e il 100 per il massimo del punteggio.
Infine, arriviamo al liceo scientifico–scienze umane Laurana. La soglia in questo caso è molto simile a quella del liceo classico. Con un voto minimo di 96/100 si avranno quattro punti bonus. Con il 97, sei punti. Per gli otto e i dieci punti c’è invece bisogno del 100 come votazione finale.
Istituto | 4 punti | 6 punti | 8 punti | 10 punti |
---|---|---|---|---|
Liceo classico Raffaello | 97 (voto minimo necessario) | 98 | 100 | 101 (100 e lode) |
Itis Mattei | 85 | 88 | 96 | 98 |
Istituto arte scuola del libro | 91 | 93 | 98 | 100 |
Liceo scientifico-scienze umane Laurana | 96 | 97 | 100 | 100 |
Le tabelle con queste dati sono state pubblicate su internet già dal 31 maggio, ma le scuole e gli studenti ancora non ne sanno molto. “Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali o circolari – dice Silvia Gelardi, preside dell’Itis Mattei – ho letto del bonus maturità via internet, ma non abbiamo ancora indicazioni precise”.
Lo stesso problema si ripresenta anche con le altre tre scuole superiori di Urbino. I dirigenti scolastici con cui riusciamo a parlare non hanno ricevuto comunicazioni e non sanno bene che conseguenze potrà avere questa decisione: “Vedremo l’anno prossimo quando sarà a regime, difficile capirlo ora visto che parte adesso”, continua la Gelardi.
Stessa perplessità anche tra gli studenti: “Non ne so niente – dice un ragazzo del liceo scientifico Laurana – ma credo che l’assegnazione del punteggio seguirà criteri giusti per tutte le scuole”. Mancata conoscenza della novità sì, ma anche poca preoccupazione, dunque, tra presidi e studenti.